Covid-19: i nuovi casi sono 974, nove i decessi. Positivo il direttore della Protezione civile regionale - Gli aggiornamenti ora per ora
foto da Quotidiani locali
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Aggiornamento delle 18.40. I nuovi casi nelle case di riposo e nelle strutture sanitarie. Sono 18 i casi di positività tra le persone ospitate nelle strutture residenziali per anziani, mentre ammontano a 20 gli operatori sanitari contagiati all'interno delle stesse.
Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) da registrare nell'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale le positività al Covid di sette infermieri, due medici e quattro Oss; nell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano isontina di tre amministrativi, quattro infermieri, un Oss e un professionista sanitario; nell'Azienda sanitaria Friuli occidentale di due amministrativi, un terapista, un infermiere, un medico, un operatore tecnico e un Oss. Infine, da segnalare la positività al virus di quattro persone rientrate dalla Romania, una dall'Egitto, una dal Messico e una dall'India.
Aggiornamento delle 17.30. In Fvg saranno 265 le persone che si sottoporranno alla prima delle vaccinazioni anti Covid. Saranno 265 le persone che il 27 dicembre si sottoporranno alla prima delle vaccinazioni anti Covid in Friuli Venezia Giulia. L’evento si svolgerà in tutta l’Italia. A darne notizia è il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi al termine di una serie di riunioni operative svoltasi, sabato 19 dicembre, nella sede della Protezione civile di Palmanova. Qui i dettagli.
Aggiornamento delle 16.10. I nuovi casi sono 974, nove i decessi. Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 974 nuovi contagi su 12.921 tamponi (pari al 7.54%), di cui 1.825 antigenici rapidi. In riduzione i decessi: 8 casi più 1 pregresso ((4 in provincia di Udine, 3 nel Pordenonese e 2 in provincia di Trieste), 23 in meno rispetto a venerdì 18). In miglioramento anche le terapie intensive (55 totali, -4) e i ricoveri in altri reparti (594, -7).
Le persone risultate positive al virus in regione dall'inizio della pandemia ammontano in tutto a 44.533, di cui: 9.462 a Trieste, 19.812 a Udine, 9.445 a Pordenone e 5.269 a Gorizia, alle quali si aggiungono 545 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione risultano essere 14.127. I decessi complessivamente ammontano a 1.408, con la seguente suddivisione territoriale: 420 a Trieste, 612 a Udine, 287 a Pordenone e 89 a Gorizia.
I totalmente guariti sono 28.998 mentre i clinicamente guariti 647, mentre le persone in isolamento risultano essere 12.831.
Aggiornamento delle 16. Positivo il direttore della Protezione civile, Aristei. Il direttore della Protezione civile regionale, Amedeo Aristei, è risultato positivo al Covid. A darne notizia, in un tweet, è il vicepresidente Riccardo Riccardi che scrive: "A seguito di lievi sintomi, questa mattina il direttore Aristei è risultato positivo al tampone. Inaccessibili e in corso di sanificazione i locali che nei giorni scorsi ha frequentato. Sono già in isolamento fiduciario i contatti stretti. Tutto secondo le disposizioni del Dipartimento di prevenzione".
A seguito di lievi sintomi, questa mattina il direttore @ProtCivReg_FVG #Aristei è risultato positivo. Inaccessibili e in corso di sanificazione i locali cn sua permanenza, già in isolamento fiduciario contatti stretti. Tutto secondo disposizioni dipartimento #prevenzione. #COVID
— Riccardo Riccardi (@Riccardi_FVG) December 19, 2020
Aggiornamento delle 14.30. Dalla Mora (Confcommercio Fipe Udine): «In fumo il 20% del fatturato»
Confcommercio Fipe nazionale parla di «cronaca di una morte annunciata». È il commento, sofferto, su due settimane di chiusura imposte dal decreto varato dal governo, in un periodo che pesa per il 20% sul fatturato di un intero anno. Con la conseguenza di migliaia di impresa a rischio cessazione, definitiva, anche in Friulia Venezia Giulia.
«Le categorie dei pubblici esercizi e della ristorazione si ritrovano ancora una volta spiazzate da decisioni nazionali che vengono prese all'ultimo minuto – dichiara il consigliere nazionale e presidente provinciale di Udine di Confcommercio Fipe Antonio Dalla Mora –, quando più di un imprenditore aveva già raccolto le prenotazioni per il pranzo di Natale e acquistato pure una parte della merce per realizzarlo».
Il provvedimento comunicato dal presidente del Consiglio, «fuori tempo massimo», dice ancora Dalla Mora, «è sconcertante per la confusione dei contenuti e per il fatto che una volta ancora penalizza le stesse categorie già massacrate a partire dal mese di marzo. Ed è pure uno scaricare su di noi le responsabilità di un fallimento nel contenimento del contagio.
Ma ci sentiamo pure nel mirino per il fatto che i promessi ristori non possono tenere conto del fatto che le occasioni delle feste sono per noi un fattore determinante nel fatturato annuale e non vediamo alcuna garanzia di poter recuperare quanto inevitabilmente andrà perduto. L’effetto economico di questa pandemia, fermo restando che il primo obiettivo è tutelare la salute delle persone, sarà di perdere migliaia di imprese che all'inizio del prossimo anno non avranno più la forza per riaprire, per ripartire, per credere in un progetto imprenditoriale».
Aggiornamento delle 13. Due positivi, chiusa la segreteria del sindaco a San Daniele
Primi contagi all’interno del municipio di San Daniele. La positività di un dipendente emersa nei giorni scorsi ha spinto l’amministrazione comunale a correre ai ripari. Qui la notizia nel dettaglio.
Aggiornamento delle 10. Contagi nel convento, morte undici suore
Un elenco, doloroso, che continua ad allungarsi. È quello delle suore che non ce l’hanno fatta, ospiti del convento delle francescane missionarie del Sacro Cuore, che accoglie una novantina di religiose. Alla fine di novembre la seconda ondata del coronavirus ha colpito anche la residenza delle suore e a ieri i decessi erano saliti a undici. Undici religiose che erano positive al Covid e la cui scomparsa ha gettato nello sconforto le francescane missionarie che vivono a Gemona, alcune nella parte di residenza destinata a casa di riposo, altre negli alloggi a loro riservati. Qui i nomi e l'approfondimento.
La giornata di ieri
Ieri in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 753 nuovi contagi e 33 decessi da Covid-19, di cui uno afferente al 29 novembre. Sono 59 le persone in terapia intensiva mentre sono in diminuzione, e pari a 601, coloro che si trovano ricoverati in altri reparti. In ragione della trasmigrazione dei dati in nuovi server, il valore odierno dei tamponi eseguiti è ancora in corso di aggiornamento. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Le persone risultate positive al virus in regione dall'inizio della pandemia ammontano in tutto a 43.559, di cui: 9.317 a Trieste, 19.446 a Udine, 9.088 a Pordenone e 5.168 a Gorizia, alle quali si aggiungono 540 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione risultano essere 14.390. I decessi complessivamente ammontano a 1399, con la seguente suddivisione territoriale: 418 a Trieste, 608 a Udine, 284 a Pordenone e 89 a Gorizia.
I totalmente guariti sono 27.770 mentre i clinicamente guariti 639, mentre le persone in isolamento risultano essere 13.091.