Premessa prima di parlare delle migliori migliori serie tv Amazon Prime 2020: l'annata è stata segnato da un bel po’ di produzioni già diventate cult: dalle seconde stagioni di The Purge e The Boys al recupero (riuscito) di The Expanse, portata da Amazon fino alla quinta e ultima stagione, fino all’esilarante Truth Seekers. Se volete il catalogo delle serie da vedere e rivedere, è questo:
Truth Seekers
Una scalcagnata squadra di acchiappafantasmi nerd si ritrova al centro di un complotto apocalittico, che costringe ognuno dei protagonisti a fare i conti col proprio passato. Ma niente paura: l’horror in questo caso è solo un riuscito pretesto per tuffarci una divertentissima commedia british. Provare per credere, anzi… per Ridere. Ci piace fare anche questo riguardando le migliori serie tv Amazon Prime 2020.
The boys 2
Buona la seconda. A qualcuno la seconda stagione di The Boys è piaciuta persino più della prima. E sì che era difficile che accadesse: una serie così originale che tratta di supereroi narcisisti e problematici, alla seconda stagione avrebbe potuto perdere l’effetto sorpresa. Invece lo ha conservato, anche grazie all’arrivo di una nuova “eroina”: la cattivissima Stormfront (interpretata da Aya Cash).
Hunters
Ambientata a metà degli anni 70 a New York con un Al Pacino quasi in stato di grazia, mette in scena una fantomatica caccia ai nazisti, recuperando tutte le teorie del complotto nate quando gli americani dopo la guerra decisero di servirsi dei nazisti e perdonargli un po’ di cose. I cacciatori del titolo sono un team ben organizzato dove c’è anche una suora. Il loro capo è Al Pacino e l’ultimo arrivato è un ragazzo a cui un criminale nazista ha ucciso l’amata nonna. Non vi diciamo come va a finire, ma se avete visto la stagione 6 della Piovra potreste dire: “lo sapevo già”.
The Expanse 5
Amazon ha salvato The Expanse dal purgatorio delle serie tv cancellate, regalandoci una quarta e una quinta stagione. Evviva! Perché The Expanse è una serie di fantascienza intelligente con personaggi realistici e un pizzico di noir. Ambientata in un futuro in cui l'umanità ha colonizzato il Sistema Solare, racconta storie diverse di anti-eroi che finiranno per intrecciarsi: quella di un detective della polizia che avrà la complicata missione di trovare una giovane donna scomparsa, quella dell'incidente che rischia di destabilizzare i rapporti tra la grandi potenze planetarie e quella di Chrisjen, un dirigente delle Nazioni Unite che lavora per prevenirla.
The Purge 2
L’idea di ricavare una serie tv dall’horror distopico The Purge avrebbe potuto sembrare ridondante: e (forse) così è stato nella prima stagione. Ma non nella seconda, dove dall’horror si passa al thriller mostrando cosa accade tra uno “sfogo” e l’altro, quando le armi riposano ma non le menti di chi ha ingegnato il feroce meccanismo di selezione. E libera dagli schizzi di salsa di pomodoro, la storia si fa molto interessante…
Little Fires Everywhere
Tutto inizia quando la giornalista Elena Richardson (interpretata da Reese Witherspoon, qui anche produttrice) incontra la sua nuova vicina, Mia Warren (Kerry Washington), un'artista che viaggia di città in città con la figlia adolescente. Entrambe rappresentano due mondi diversi nel modo di concepire la maternità, l'educazione e il ruolo delle donne nella società. Tant'è che nei loro primi incontri si sforzano di mantenere la calma di fronte alle loro differenze. Ma basterà una scintilla per dare il via alla battaglia e a una delle storie più originali viste in tv quest’anno.
The Good Fight
Non è un’esclusiva Amazon (in Italia l’ha portata Tim Vision). Ma l’ubiquità dello spin off di The Good Wife è un’ottima notizia per chi non avesse fatto in tempo a vederla: parliamo di un legal dramedy che incrocia i 4 anni della Presidenza Trump proponendo affilate riflessioni sull’America, la politica e la legge. Il tutto senza rinunciare alla leggerezza e, perché no, allo humour che chiederemmo a una serie pensata per la TV dei grandi ascolti.
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