Gli interventi di Antonio Giordano, Ciro Troise, Gaetano Fedele e Camillo Forte a Radio Marte
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Giordano, giornalista.
“Dibattimento CONI? Comincerà alle 14:30, mi auguro non ci siano ritardi ma a Roma c’è un bel traffico. Speriamo che questa volta ci sia pure la parola fine a questa vicenda. Previsioni? C’è anche la Roma con il caso Diawara, non credo però ci siano tempi lunghissimi. Juventus e FIGC non si sono presentate, quindi il dibattimento sarà racchiuso nelle posizioni del Napoli.
La settimana del Napoli? Il calcio si smentisce da un tempo all’altro, nemmeno da un partita all’altra. Quello che sembrava potesse capitare a Milano non è successo all’Olimpico. Atalanta-Roma alla fine del primo tempo la maggior parte delle persone pensava a un ciclo finito degli orobici. Dopo però ci si è resi conto che non è ancora cominciato quello della Roma. Con questo calcio qui, con queste fatiche e questo acido lattico, tutto può cambiare da un tempo all’altro. Contro la Sampdoria il Napoli ha buttato un tempo e poi vinto nel secondo ma le certezze hanno spazio di una giornata. La Juventus stessa fa giurisprudenza: nella prima fase ha lasciato molte perplessità, ora offre garanzie a sé stessa. Il Napoli invece ha perso troppe partite”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Ciro Troise, giornalista.
“De Laurentiis? C’è, qualche domanda al CONI gli verrà fatta. Il Napoli sarà rappresentato da Grassani e Lubrano. Ci sono 4 esiti possibili: la conferma dei precedenti gradi di giudizio, la restituzione del punto e la riprogrammazione della gara, l’accoglimento parziale (ritiro punto penalizzazione) o ritorno alla Corte d’Appello Federale. Juventus-Napoli quando si potrebbe rigiocare? Logicamente si potrebbe giocare il 3 febbraio. Se la sentenza dovesse andare positivamente si potrebbe anche riprogrammare la Coppa Italia. Milik-Juventus a gennaio? Al momento non credo si faccia. L’esigenza di un’altra punta c’è, Pirlo ha solo Morata. Se il Napoli abbasserà le pretese allora ci sarà margine di intervento. La storia è tutta da scrivere.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Gaetano Fedele, agente.
“Milik alla Juventus? Il discorso è prettamente economico, magari il Napoli potrebbe fare in qualche modo per guadagnarci il più possibili. Ora quanto vale realisticamente? Tutto quello che il Napoli prenderà è trovato a terra. Si potrebbe fare un discorso deontologico tra i due club per far sì che il Napoli possa prendere qualcosa invece che cederlo a zero. Molto complicato però trovare l’accordo. De Laurentiis potrebbe però non rinforzare una concorrente. Il Napoli ha perso con Milan, Inter e Lazio: di conseguenza non si riescono a gestire certe situazioni. Con la Lazio magari ci sono attenuanti. Il Napoli ne uscirà però rafforzato. In alcuni momenti però andava dato il colpo di grazia e non è stato fatto. Meglio Juric o Gattuso? Il primo, perché sta creando un calcio propositivo con giocatori medi, valorizzando al massimo quello che ha. Gomez? Giocatore di qualità eccelsa, fuori dagli schemi. Io personalmente lo prenderei ma non so a Napoli dove potrebbe giocare. Lo si mette trequartista? Chi gioca in questo ruolo dev’essere capace di fare tanti gol, anni fa invece erano prima goleador e poi trequartisti. Con il calcio moderno questo ruolo è venuto meno”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Camillo Forte, giornalista.
“Al Torino in questo momento manca tutto, stanno pagando degli errori fatti in passato. Sbagliato trattenere giocatori controvoglia, così come considerare importanti alcuni giocatori in fase calante. Sono stati sbagliati anche gli acquisti: nessuno ha disputato una partita decente. E infine sbagliato prendere Giampaolo senza metterlo nelle condizioni di lavorare bene, servivano un centrale e un trequartista. Non c’è molto aspettarsi contro il Napoli, la speranza è che si possa fare qualcosa a gennaio per restare in Serie A. Nemmeno Guardiola, Mourinho o Klopp in questo momento riuscirebbero a salvare questo Torino. Formazione? Le uniche certezze sono Belotti e Verdi. Giampaolo potrebbe affidarsi al 3-5-2 con la difesa che un paio di anni fa fece molto bene”.