REGGIO EMILIA. Lo studio di una ricercatrice dell’ospedale-Ircss Santa Maria Nuova di Reggio consentirà di identificare i marcatori in grado di anticipare l’aggressività di alcuni tumori. Il lavoro della professionista ha vinto il Premio Brusamolino 2020 come migliore pubblicazione scientifica sui linfomi.
La vincitrice è la dottoressa Benedetta Donati, biologa ricercatrice del laboratorio di Ricerca traslazionale dell’Ausl-Irccs di Reggio Emilia.
Lo studio della dottoressa Donati ha permesso di identificare marcatori di espressione genica presenti al momento della diagnosi, che sono in grado di predire la risposta della malattia ai primi cicli di terapia e quindi possono anticipare l’aggressività dei Linfomi di Hodgkin. Tali marcatori potranno quindi essere d’aiuto per lo sviluppo di nuovi strumenti che indirizzino i clinici nella scelta del miglior trattamento per ciascun paziente e contribuiscano all’ identificazione di nuove possibili terapie per le forme più aggressive di questa malattia, che presenta complessivamente tassi di guarigione molto elevati.
Il Premio Brusamolino è promosso dalla Fil (l'acronimo sta per Fondazione italiana linfomi) e destina ogni anno 5mila euro a due ricercatori under 40 che attraverso la loro attività di studio abbiano contribuito in modo sostanziale alla ricerca sul linfoma.
“Sono molto grata per questo riconoscimento che è per me una grande soddisfazione – commenta la dottoressa Donati -. Ringrazio tutto il team multidisciplinare che ha collaborato alla realizzazione di questo lavoro e in particolare la dottoressa Alessia Ciarrocchi e il professor Stefano Luminari che mi hanno guidato e supportato durante lo svolgimento dello studio”.
Benedetta Donati si è laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche nel 2011 all’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha svolto il dottorato in Medicina Clinica e Sperimentale all’Università di Milano e dal 2017 é in forza al laboratorio di Ricerca traslazionale dell’Irccs di Reggio Emilia dove si occupa principalmente di studi di espressione genica.
“Complimenti alla dottoressa Donati per questo bel successo - dice Massimo Costantini, Direttore scientifico dell’Irccs – . Il progetto è stato sviluppato dal laboratorio di Ricerca traslazionale insieme alle strutture di Ematologia e Anatomia patologica, a conferma che la collaborazione tra laboratori e strutture cliniche è il modo migliore per portare a termine progetti di ricerca innovativi”.