Ciclabile Ponte nelle Alpi - Soverzene, arriva un milione per sistemare le sponde danneggiate

I sindaci Vendramini e Burigo plaudono allo stanziamento governativo che permetterà di sistemare il percorso. Via alla progettazione a gennaio, l’obiettivo è chiudere i lavori per l’estate 

PONTE NELLE ALPI. Buone notizie per la viabilità a due ruote con l’arrivo dei fondi per il ripristino della ciclabile tra Soverzene e Ponte. Dal Governo arriva un milione di euro per il ripristino delle protezioni spondali in Sinistra Piave al confine tra i due comuni.

L’intervento è propedeutico al rifacimento del tratto di ciclabile travolto da Vaia nel 2018 e poi dall’alluvione del novembre 2019. Il contributo è figlio del piano di interventi del Dipartimento di protezione civile, che ha ripartito le risorse assegnate dopo una delibera del Consiglio dei ministri.

Soddisfatte le amministrazioni comunali: «Si concretizza un impegno collegiale che ha visto la collaborazione anche degli uffici regionali», ha detto il sindaco di Soverzene, Gianni Burigo, «se si considera che il segmento in questione è uno dei tratti ciclabili più belli, la riapertura era auspicata da innumerevoli persone. Le quali, nell’ultimo anno, non hanno mai smesso di chiedere notizie: non parliamo solo di ciclisti, ma pure dei pedoni incantati dal meraviglioso habitat ungo il corso del Piave».

«La porzione interessata fa parte della ciclabile Venezia-Monaco», continua Burigo, «ciclabile che, annualmente, viene utilizzata da migliaia di cicloturisti alla scoperta della nostra provincia. In territorio di Soverzene si dovrà poi intervenire, in parallelo, ai lavori di sistemazione spondale, per una messa in sicurezza generale, dopo le forti piogge di inizio mese».

«La progettazione sarà avviata ai primi di gennaio», conclude Burigo, «speriamo quindi di ultimare i lavori per l’avvio della prossima stagione turistica. Le nostre amministrazioni hanno investito molto nello sviluppo dei tratti ciclabili come incentivo al turismo, con un occhio di riguardo alla sicurezza: in questo senso, e in collaborazione con la Provincia, ci stiamo prodigando per ottenere un attraversamento sicuro del Piave, così di portare sul lato destro i cicloturisti che volessero visitare la Valbelluna, prima di rientrare al lago di Santa Croce e riprendere il percorso per Venezia».

«Un bel regalo di Natale per le due comunità», aggiunge il sindacodi Ponte, Paolo Vendramini, «per il turismo, per chi ama l’ambiente, per chi pratica sport o per semplici giri. Grazie al finanziamento di un milione di euro sarà possibile riqualificare uno dei percorsi ciclo-pedonali più belli del territorio. È stato premiato il lavoro di squadra dei due Comuni: ringraziamo chi ha permesso questo importante contributo. Ora sotto con il progetto esecutivo e i lavori».

A rivendicare il ruolo della Regione è intanto l’assessore Gianpaolo Bottacin: «Il piano degli interventi non è del Dipartimento della protezione civile. Lo abbiamo fatto noi e poi abbiamo chiesto l'approvazione al Dipartimento». E il finanziamento, spiega, è stato possibile «grazie al miliardo di euro che il governo Conte 1 ha stanziato subito dopo Vaia (non 100 milioni per 2 annualità e tutta Italia). Miliardo di cui rivendico la paternità». —