Sassuolo piange il dottor Cionini Ha curato migliaia di bambini
Valentina Spezzani
In tempi normali, lui avrebbe risposto al telefono ai genitori dei suoi piccoli pazienti anche in questi giorni di festa, perché il dottor Roberto Cionini era così, non faceva il medico, lui era un medico, ed è diverso, di essere medico non si smette mai. Non c'è allora da stupirsi che la sua scomparsa, avvenuta ieri dopo mesi di lotta contro una feroce malattia, abbia destato grande cordoglio a Sassuolo, città nella quale Cionini faceva il pediatra di famiglia dalla seconda metà degli anni ’80, prima in un ambulatorio nel complesso di “Sassuolo Due” e poi, da qualche anno, nel quartiere Braida. Nato a Modena il 13 Febbraio del 1954, si era specializzato in Pediatria nell’85 sotto la Ghirlandina ed aveva subito iniziato ad esercitare, spendendo la sua carriera sul territorio, per curare e per informare. È nota infatti la sua battaglia per promuovere lo strumento dei vaccini come arma potentissima contro le malattie, battaglia che ha combattuto per anni diffondendo con semplicità e costanza le sue conoscenze nella comunità, esponendosi in prima persona per sfatare le tante false credenze che hanno preso piede nell'ultimo decennio. A ricordarlo in un comunicato congiunto il sindaco Menani e il direttore del distretto sanitario Federica Ronchetti, e poi le tante famiglie che oggi piangono la scomparsa del pediatra che ha cresciuto o stava tutt’ora crescendo i loro figli, famiglie che si sono sentite accompagnate e supportate con dedizione. Tanti dei suoi ex pazienti hanno scelto lui per i loro bambini, avendone apprezzato l’umanità senza pari, la costante disponibilità, prima ancora di una grande professionalità e di una competenza che gli hanno fatto guadagnare la stima incondizionata, non solo di chi ha curato, ma anche di tantissimi colleghi.
Molti i messaggi che si rincorrono sui social: “Un medico che ti abbracciava quando ne avevi bisogno. Grazie di tutto e buon viaggio Cionni (così lo chiamavano i suoi bimbi, ndr), resterai nel cuore di tantissime persone per sempre”, scrive una mamma, e ancora “Se ne va una persona speciale”, “Lui c'era sempre davvero, un medico che lo faceva per passione, ho avuto la fortuna di averlo per i miei figli e lo terremo sempre nel cuore”, “Persona e dottore speciale, era pediatra dei miei figli e mi è stato vicino quando ne ho avuto bisogno, moralmente e psicologicamente. Grazie”. Nessuno meglio delle famiglie nelle quali un medico entra e alle quali esse si affidano può descrivere quello che è stato, e oggi Sassuolo parla così di Roberto Cionini, un professionista esemplare ma, soprattutto, una persona perbene, un uomo sul quale contare. E su di lui contavano la moglie Miriam e la figlia Francesca, alle quali si è dedicato con amore nonostante le ore spese per il lavoro.
La camera ardente è stata aperta a Terracielo Funeral Home, mentre i funerali si terranno domani alle 14.30 nella Parrocchia Madonna Pellegrina di Modena. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA