L’uomo era stato soccorso nel pomeriggio per un malore. La figlia dà l’allarme, trovato alle 4 del mattino dai pompieri
PEDAVENA. Dimesso mercoledì sera dal pronto soccorso dell’ospedale di Feltre e ritrovato alle 4 del mattino mentre vaga a piedi poco lontano dalla sua abitazione a Pedavena. Un corto circuito nelle comunicazioni tra i sanitari del Santa Maria del Prato e l’anziano paziente, o forse le rassicurazioni di quest’ultimo sul fatto che non avesse alcuna necessità, nemmeno fare una telefonata, per tornare a casa?
L’Usl Dolomiti ha avviato una verifica interna per capire cosa sia successo prima, durante e dopo il trattamento del caso dell’anziano paziente, trovato molte ore dopo, nel cuore della notte dai vigili del fuoco volontari di Feltre, mobilitati assieme alla macchina dei soccorsi dalla telefonata della figlia, preoccupata perché il genitore non rispondeva alle chiamate.
La vicenda prende il via nel pomeriggio, quando l’uomo, sull’ottantina, accusa un malore a Pedavena. Qualcuno chiama il 118 e dal pronto soccorso del Santa Maria del Prato parte subito un’ambulanza che raggiunge il luogo segnalato. I sanitari prendono subito in carico l’anziano, lo fanno salire sull’ambulanza e lo portano al pronto soccorso dove il personale compie tutte le verifiche del caso e rimette in sesto l’uomo. Dopo essere stato trattenuto il tempo necessario per accertare le sue condizioni, arriva il via libera per le dimissioni. Ormai è sera, quando l’ottantenne esce con le proprie gambe dal pronto soccorso, aiutandosi con il bastone che usa per camminare.
Qui non è chiaro cosa succede, nel senso che l’ottantenne esce dall’ospedale senza contattare nessun parente, forse per non allarmarli del malore. Resta da capire se i sanitari che lo hanno curato abbiano verificato se l’uomo avesse qualcuno che potesse dargli un passaggio o se siano stati loro stessi rassicurati dall’uomo.
Resta il fatto che l’anziano, con tutte le difficoltà del caso, tra il buio e il bastone, si incammina per tornare nella sua casa a Pedavena. Una bella scarpinata anche per una persona sana, figurarsi per qualcuno di quell’età che si aiuta con il bastone per camminare. Passano le ore e la figlia si preoccupa non riuscendo a mettersi in contatto con il padre. Poco dopo mezzanotte, non avendo risposta, chiede aiuto ai carabinieri che si mettono alla ricerca coinvolgendo i vigili del fuoco del distaccamento e pompieri volontari, sempre di Feltre. La ricerca prosegue fino quasi alle 4 quando un paio di vigili del fuoco volontari, intercettano l’anziano, già nell’abitato di Pedavena, non lontano dalla sua abitazione. Vengono chiamati anche i carabinieri che fanno visitare l’uomo a un medico che ne constata le condizioni tutto sommato discrete. Infine l’abbraccio con la figlia e il rientro a casa. —