Voglia di normalità, con Meraki arriva il doposcuola itinerante
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Comune di Vecchiano e Società della salute sostengono il progetto della cooperativa Arnera
VECCHIANO. Meraki, ovvero “fai qualcosa con tutto te stesso”. Parte oggi il nuovo servizio di doposcuola itinerante, Meraki appunto, realizzato da Arnera, in collaborazione con il Comune di Vecchiano e la Società della salute pisana. «Ogni mercoledì dalle 15.30 alle 17.30 presso lo spazio culturale Tabucchi di Vecchiano arriva Meraki, un servizio di doposcuola a piccoli gruppi da effettuare in spazi all’aperto», dicono il sindaco Massimiliano Angori e l’assessore alle politiche scolastiche Lorenzo Del Zoppo.
«Meraki, furgone della didattica, opererà negli spazi comunali, con operatori e bambini tutti muniti di mascherine e gel igienizzante, ma anche di giochi e materiale di didattica inclusiva, che permetterà agli educatori di allestire postazioni di doposcuola e lavorare a piccoli gruppi con bambini e adolescenti, nel pieno rispetto dei protocolli anti-Covid. Con questo progetto la nostra amministrazione comunale intende dare un contributo concreto ai ragazzi e alle ragazze, tra i soggetti più provati da questa emergenza sanitaria e dalle sue conseguenze».
«Sono lieta della scelta dell’ente e di promuovere il progetto Meraki sviluppato in associazione con il nostro Comune e la cooperativa sociale Arnera, insieme alla Sds pisana; ritengo lo scopo lodevole, in questo particolare momento che stiamo vivendo», dice la presidente del consiglio di istituto “Daniela Settesoldi” di Vecchiano, Sara Ursino. «Da quasi più di un anno la pandemia ci ha cambiato l’esistenza e, soprattutto, lo ha fatto con i nostri ragazze e ragazzi che, nel pieno della loro fanciullezza e adolescenza, hanno visto stravolta la loro vita, pagando effettivamente il prezzo più alto. In molti casi si registrano situazioni allarmanti che li vedono in certo qual modo “vittime” di quelle misure restrittive che, seppur necessarie, hanno reso la loro vita molto diversa da ciò che sarebbe dovuto essere. Penso all’isolamento e all’alienazione. Questo progetto si pone come obiettivo quello di restituire un po’ di normalità e socialità, e niente è più gradito. Ringrazio il Comune di Vecchiano, la Sds pisana e la cooperativa sociale Arnera per l’impegno profuso e mi auguro che il progetto abbia un ampio consenso».
«Secondo gli studi compiuti sugli esiti della pandemia da coronavirus in bambini e adolescenti, i minori, soprattutto i più fragili, sono coloro che hanno subìto le maggiori conseguenze in termini di possibilità, uguaglianza e diritti. La chiusura prolungata delle scuole, degli spazi educativi e ricreativi, l’isolamento a casa e la deprivazione culturale rischiano di aggravare il quadro della già allarmante percentuale di dispersione scolastica e povertà educativa presente in Italia», dicono da Arnera.
«La condizione di deprivazione culturale dei bambini e degli adolescenti è peggiorata, essendo venute a mancare le opportunità che solo la scuola poteva offrire loro: socializzazione, accesso alla lettura e all’apprendimento individualizzato o condiviso con il gruppo classe, contatto con modelli educativi nuovi e stimolanti e, non per ultimo, diritto al gioco e allo svago».
Il furgone della didattica Meraki è una proposta della cooperativa sociale Arnera, realizzato in collaborazione con la Sds Zona pisana e l’amministrazione comunale di Vecchiano. «Meraki – proseguono i promotori del progetto – significa fare qualcosa con tutto te stesso, con passione e creatività, ed è con questo spirito che la rete territoriale degli adulti e dei professionisti deve prendersi cura dei più piccoli. Meraki vi aspetta, insieme agli educatori e alle educatrici, per fare doposcuola e divertici insieme, tutto nella massima sicurezza». Per contatti e iscrizioni 3409729901; b.verdino@arnera.net.