Vaccini, c’è una battuta d’arresto: meno 10% per mancanza di dosi
A metà settimana la ripresa con l’arrivo di nuove scorte Pfizer. In calo i ricoveri (-21) e i contagi (-182)
IVREA
La campagna vaccinale dell’Asl/To4 registra un’inevitabile battuta d’arresto per il mancato arrivo di nuove dosi. Tra queste le 1.500 del vaccino Johnson&Johnson ferme a Pratica Di Mare. Ad annunciarlo, venerdì mattina, è lo stesso commissario Luigi Vercellino: «Per il tutto il weekend e fino a metà di questa settimana dovremo tirare un po’ il freno a mano». Stesso di scorso vale per tutte le Asl piemontesi dopo che la struttura commissariale romana ha chiesto alla Regione di restare nel target attuale, ossia di non sforare le 22.400 vaccinazioni al giorno (la media piemontese è di 24.700 con la punta massima, raggiunta sabato scorso, di 30.433).
«Tra mercoledì e giovedì prossimo potremo riprendere a vaccinare normalmente - ha aggiunto Vercellino - In quei giorni, infatti, è in programma l’arrivo di altri vaccini». Parliamo dei 50 milioni di vaccini Pfizer destinati all’Europa, 7 milioni dei quali all’Italia, 500mila in Piemonte. Quanto in termini numerici questo stop inciderà sulla campagna vaccinale canavesana è ancor in fase di calcolo, ma la cifra dovrebbe aggirarsi su un meno 10%. L’Asl/To4 riesce ad inoculare ogni giorno una media di 3.500 dosi da quando sono scesi in campo anche i medici di famiglia.
Venerdì scorso il totale delle dosi somministrate sul territorio dell’Asl era di 121.918 (tra prime e seconde). I soggetti vaccinati sono 86.392, di questi coloro che hanno completato il ciclo (prima e seconda dose) sono 35.526; la prima dose è stata somministrata a 50.866 persone. Vediamo il dettaglio per categoria, partendo dagli ultra ottantenni. Le dosi inoculate sono 47.040, i soggetti vaccinati 29.789. Di questi 17.521 hanno completato il ciclo; a 12.538 è stata somministrata solo la prima dose. Anziani 70-79 anni. Qui sono state effettuate complessivamente 14.150 prime dosi, di queste 10.286 presso i centri vaccinali dell’Asl, 3.864 negli studi dei medici di famiglia. Soggetti fragili e vulnerabili. Sono state inoculate 8.380 prime dosi, tremila delle quali tra mercoledì e venerdì scorsi.
Sempre in tema di vaccinazioni, questa mattina (lunedì 19) l’Asl inaugurerà un hub all’aeroporto di Caselle, il più grande del territorio. È uno dei primi hub vaccinali in Italia allestiti in uno spazio aeroportuale normalmente destinato all’accoglienza dei passeggeri. Lunedì per la prima giornata di avvio e test verranno vaccinate circa 200 persone, che diventeranno 500 nei giorni successivi, con la possibilità di arrivare fino a 1.000, in base alla disponibilità delle forniture di vaccini.
Buone notizie dalle strutture sanitarie dove finalmente si registra una lieve diminuzione della pressione sugli ospedali. Venerdì mattina i posti Covid occupati erano 338 su 464 attivati (-21 rispetto a martedì 13), di cui 65 (il 19%) in terapia intensiva o semintensiva (-6 rispetto a martedì 13) su 83 posti in terapia attivati. Nel dettaglio. Ivrea: 28 ricoverati Covid (di cui 14 in terapia intensiva o semintensiva); Chivasso 69 (di cui 31 in terapia intensiva o semintesiva); Cuorgnè 68 (tutti a media intensità di cura); Ciriè 59 (di cui 20 in terapia intensiva o semintensiva); Lanzo 53 (tra media e bassa intensità di cura); Settimo 61 (tutti a bassa intensità di cura). In diminuzione anche le persone ferme al pronto soccorso in attesa di ricovero o del risultato del tampone: venerdì mattina erano 23 (-15 rispetto a martedì 13 ).
In discesa anche il numero dei positivi nei Comuni seguiti dalla Sentinella del Canavese: -182 negli ultimi tre giorni; 1.436 contagiati rispetto ai 1.618 di giovedì. Gli unici Comuni che registrano un aumento di un qualche rilievo sono Chivasso (da 149 a 159) e Borgofranco (da 18 a 24).
Ieri (domenica) l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha comunicato 751 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 28 dopo test antigenico), pari al 6,7% di 11.177 tamponi eseguiti, di cui 4.790 antigenici. Dei 751 nuovi casi, gli asintomatici sono 323 (43%). I ricoverati in terapia intensiva sono 288 (-2 rispetto a sabato). I ricoverati non in terapia intensiva sono 3100 (-25 rispetto a sabato). Le persone in isolamento domiciliare sono 19.208. Domenica sono stati 3 i decessi di persone positive al test del Covid-19 che porta il totale a 10.927.
Rallenta il contagio da Covid-19 in Valle d'Aosta (in zona rosa): nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 29 nuovi casi di positivi a fronte di 177 persone sottoposte a tampone. Non ci sono stati decessi (il totale delle vittime è fermo a 439). È quanto riportato nell'ultimo bollettino di aggiornamento dell'emergenza diffuso dalla Regione, sulla base dei dati dell'Usl. I contagiati attuali sono 952, 67 in meno di sabato. I pazienti ricoverati all'ospedale Parini sono 70, di cui 13 in terapia intensiva. I guariti sono 96. —