«Tasse aumentate per l’indennità del sindaco»
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La denuncia arriva dall’ex primo cittadino Bollettino. Il Comune cerca di recuperare 21mila euro da Manitalidea
Parella
Parella raddoppia, o quasi, l’Irpef ai suoi cittadini in un consiglio comunale di 22 minuti, nell’anno del Covid. Si va dallo 0,4 allo 0,7 per cento, che dovrebbe permettere di passare dai 27.832 euro riscossi 2021 ai 46.550 previsti per gli anni a seguire. Nella seduta lampo, tra l’altro vengono votati gli atti più importanti: dal Documento unico di programmazione (Dup) al Bilancio di previsione 2021-2023, oltre ad atti politici come la cittadinanza onoraria a Liliana Segre e al Milite ignoto.
Il sindaco liquida la faccenda con poche parole. «Quest’anno - spiega Roberto Antonio Balma - visto che ci sono minori entrate perché non c’è più l’Unione e ci sono problemi con alcuni contribuenti siamo stati costretti ad aumentare l’aliquota da 0,4 a 0,7 per cento». Dai banchi virtuali dei consiglieri l’unica voce che si leva è per chiedere un bilancio semplificato accessibile ai cittadini. Nei giorni scorsi però ad alzare la voce erano stati gli ex primi cittadini. Che dagli anni Novanta in poi, avevano sempre restituito le indennità per non pesare sul bilancio di un piccolo Comune. Perché Balma, nonostante la situazione, ha deciso di tenersi la sua (in totale circa 8mila euro). «Il problema è che l’aumento dell’addizionale comunale all’Irpef non serve affatto a coprire una diminuzione delle entrate - spiega l’ex sindaco Marco Bollettino - ma, piuttosto, a finanziare nuove spese. È vero, nel bilancio 2021 del Comune di Parella sono confluite alcune poste che, sino allo scorso 31 dicembre, erano in capo all’Unione Terre del Chiusella, ma è una voce, in particolare, ad assorbire gran parte dell’aumento appena deliberato: l’indennità di carica del sindaco. Quest’anno solo gli assessori hanno rinunciato, mentre il sindaco Balma ha deciso di tenersela ben stretta, anche se questo avrebbe comportato un cospicuo aumento delle tasse comunali. Quando me ne ero accorto, circa un mese fa, avevo contattato gli altri ex sindaci di Parella e, insieme, avevamo scritto una lettera, inviata a tutti i consiglieri, con la quale auspicavamo che l’Amministrazione ci ripensasse e seguisse l’appello del Presidente del Consiglio Draghi a non chiedere, proprio in un anno come questo, più soldi ai contribuenti. Non siamo stati ascoltati».
Su una cosa il sindaco Balma ha ragione: a Parella c’è un problema con alcuni contribuenti. Manitalidea, secondo una delibera recentemente pubblicata sull’albo pretorio, deve 21.732 euro di Imu e Tari al Comune, che ha avviato le complesse operazioni di recupero crediti. —