Feltre, via libera al progetto per buttare giù e ricostruire ex novo la scuola di Mugnai

FELTRE. Concreti passi in avanti per la realizzazione della nuova scuola elementare di Mugnai. Un edificio da costruire ex novo, al posto dell’attuale che verrà demolito. Con l’apposita delibera di giunta, il comune di Feltre ha approvato il documento preliminare alla progettazione che andrà affidata entro lunedì 10 maggio, grazie a un finanziamento statale già ricevuto di 180 mila euro. Una volta in mano la documentazione, sarà possibile cercare i soldi per i lavori, che dovrebbero ammontare sul milione e mezzo di euro. L’amministrazione punta ai bandi del Conto Termico.

Quasi certamente la struttura nascente rimarrà collegata a quella in cui ora sono ospitate le classi dell’infanzia. L’asilo infatti resta regolarmente in piedi e utilizzabile: pur essendo più datato in termini di costruzione rispetto alle elementari, risulta maggiormente sicuro, grazie gli appositi interventi di messa in sicurezza svolti alcuni anni fa. Emerge dunque la necessità di metterci mano in modo così pesante, anche se con il cantiere attivo verranno svolte delle opere sulle parti esterne.

«I monitoraggi effettuati al plesso di Mugnai per quanto riguarda le elementari hanno parlato chiaramente: il rapporto costi – benefici di eventuali interventi migliorativi non davano esito positivo. Di conseguenza la soluzione è procedere con l’abbattimento, lasciando invece in piedi la scuola dell’infanzia».

A dirlo è Adis Zatta, assessore ai lavori pubblici. Scende poi nel dettaglio dell’operazione Enrica De Paulis, dirigente comunale del settore gestione del territorio. «La progettazione va affidata entro il 10 maggio. Per i lavori pensiamo di presentare domanda di finanziamento tramite il Conto Termico. Nella sua evoluzione per la pubblica amministrazione, esso consente infatti la demolizione e ricostruzione degli edifici, a patto che i nuovi garantiscano elevatissime prestazioni energetiche. Ciò è valido da un anno circa, ma il contributo sosteneva il 65 per cento della spesa, dunque restava una parte consistente a carico del comune. La nuova legge di agosto specifica che la copertura sale al 100 per cento per le strutture scolastiche e sanitarie, sino ad un massimo di un milione e 750 mila euro. Mugnai rientrerebbe nella spesa, in quanto prevediamo un costo complessivo di poco più di un milione e 500 mila euro».

Nel documento approvato dalla giunta, emergono quali criteri dovrà rispettare la nuova scuola elementare di Mugnai. «Oltre alle specifiche dal punto di vista energetico, dovrà essere sicura al massimo, essendo un luogo di riferimento e accoglienza nel caso di calamità naturali», sottolinea De Paulis. «La scuola è chiamata poi a diventare un luogo aggregante della comunità: aperta quindi anche oltre l’orario extrascolastico, dotata di ingressi autonomi e quant’altro. Altri parametri riguardano il tenere ben presente l’innovazione pedagogica e tecnologica, garantire flessibilità degli spazi ed alta qualità architettonica e così via. Indirizzi dettati dal Miur quando ha lanciato il concorso per le scuole innovative».

Chiusura finale dell’assessore Zatta. «Non parliamo al momento di come sarà la nuova scuola elementare, perché spetta al progettista a disegnare il nuovo edificio tenendo presente quanto specificato nel nostro documento. Intanto grazie a quanti hanno permesso di intercettare l’opportunità di finanziamento della progettazione. Prevediamo comunque miglioramenti complessivi dell’area, dove tra l’altro andremo a realizzare come noto un parco giochi». —

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