Haute Couture autunno inverno 2021 2022: i look più belli dalle sfilate
Le ultime due stagioni delle collezioni haute couture si sono svolte in versione digitale a causa della pandemia. Un formato che non convinceva al 100%, poiché sembrava quasi in contraddizione con l'alta moda. Oggi, invece, dopo questa esperienza, sappiamo che il sogno può continuare, qualunque cosa accada, e che da situazioni scomode possono nascere nuove e più interessanti commistioni, come quella che si è sviluppata con il mondo del cinema. Ma ora che possiamo ricominciare a sperare in un ritorno alla normalità, le sfilate tornano a essere la modalità prediletta per presentare le collezioni e forse il metodo più efficace per mettere le creazioni al centro di tutto. Così, alcuni show si sono svolti in presenza, seppur con pubblico limitato.
Come quello di Dior. E il tornare in “presenza” conduce proprio a una nuova attenzione verso una materialità aptica che nell’epoca del virtuale vuol dire anche reinterpretare il ricamo: non è più soltanto ornamento decorativo ma sostanza collegata ai sensi della vista e del tatto. Il libro Threads of Life* di Clare Hunter, artista tessile e curatrice, è stato fondamentale per questa collezione e ha permesso di acquisire una coscienza critica sul valore essenziale della tessitura e del ricamo, così caro a Maria Grazia Chiuri, perché essi trasmettono la memoria, i gesti di protezione, cura e protesta.
La nuova collezione di Schiaparelli si divide in tre parti: la prima rende omaggio alle giacche Schiaparelli del passato, la seconda si concentra sul corpo e sui bijoux, mentre la terza celebra il colore. "Per due anni ho detto che non mi interessava la nostalgia. Questa invece è la stagione dove questo sentimento è cominciato ad affiorare. Mi sono chiesto, ancora e ancora: cosa succederebbe se combinassi un po' di Manet; un po' di Lacroix; un po' di anni '80; un po' di 1880; un po' di Matador; un po' di alieno spaziale; un po' di Ingres; un po' di luccichio, un sacco di colore? Potrei farlo? E che aspetto avrebbe? La risposta è questa, la mia quarta collezione couture, "The Matador": Una collezione che onora la visione di Elsa ma non ne è schiava. Se la scorsa stagione era incentrata sulla de costruzione, sullo spingersi oltre i confini di ciò che era la couture, sul cercare di rovesciare tutte le sue regole non dette, sul fare cose che non dovevamo fare, in questa stagione ho sentito una nuova libertà. Quella di fare qualcosa di ferocemente, innegabilmente, inequivocabilmente bello - perché a volte bisogna ribellarsi alla bellezza per ritornare ad essa", ha spiegato il direttore creativo della maison Daniel Roseberry.
È arrivato per tutti il momento di uscire, di vivere, e, soprattutto, di vestirci come desideriamo. Con un passato pesante alle spalle e con un futuro incerto, Giambattista Valli pensa all'oggi e celebra l'alta moda giocando con metri e metri di tulle, tra balze, ruches e fiocchi, per dare vita al sogno. La collezione sembra esplorare due dimensioni, una più dark caratterizzata da creazioni in nero, e l'altra più vivace che punta su toni pastello e sul rosso acceso.
Ecco il nostro punto di vista su questa stagione. Preparatevi a entrare in un mondo magico con le creazioni più spettacolari avvistate sulle passerelle delle collezioni haute couture Autunno Inverno 2021 2022.