È morto Richard Donner, regista di «Arma Letale» e «I Goonies»
Richard Donner, novantuno anni, si è spento lunedì, negli Stati Uniti. A confermarlo, senza mai rivelarne le cause della morte, è stato un portavoce della sua casa di produzione. Richard Donner, ragazzino del Bronx, l’ha fondata nel 1986, la sua The Donner’s Company, che negli anni avrebbe lavorato alla produzione di alcuni tra i blockbuster più noti. Free Willy, X-Men, Wolverine. Donner, i cui esordi si sono avuti con la televisione, è riuscito, negli anni, ad imporsi come interprete di un cinema più pop, più redditizio. A tratti, più semplicistico.
«Essere ammesso nella cerchia di Richard significava avere occasione di uscire con il tuo allenatore preferito, con il più brillante fra i professori. Era come poter frequentare il più intelligente dei motivatori, il più affettuoso fra gli amici, il più fedele alleato», ha dichiarato Steven Spielberg, che con Donner ha lavorato ai Goonies.
Il regista, che Spielberg ha definito «Tutto cuore e fanciullezza», ha firmato la pellicola nel 1985, dopo essere stato consacrato a fama eterna con Superman, il film che si dice aver inaugurato l’era dei supereroi. A Superman, avrebbero guardato i registi a venire. Kevin Faige, che da ultimo ha voluto tesserne l’elogio. Superman avrebbe posto le fondamenta per l’egemonia (cinematografica) del genere superomistico, consentendo a Donner di destreggiarsi con registri e narrazioni diverse, confluiti – tutti – in una passione per l’azione. Donner, che nel 1987 ha diretto il primo Arma Letale, non si sarebbe più allontanato da battaglie ed esplosione, da un’avventura che avrebbe continuato a raccontare, regista prima, produttore poi.