Coronavirus in Emilia Romagna: bollettino del 6 luglio. Sono 51 casi positivi e nessun deceduto. Solo 5 casi nel Modenese - Il bilancio settimanale della provincia
Sono soltanto 5 i casi di positività al Covid registrati nel modenese nel corso delle ultime 24 ore. Nessun deceduto. Calano i positivirt anche in Emilia Romagna chye sono soltanto 51 e nessun deceduto
BOLLETTINO REGIONALE
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 387.157casi di positività, 51 in più rispetto a ieri, su un totale di 18.346 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,3%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età.
Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati.
Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.
Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 4.016.678 dosi; sul totale, 1.534.518 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 15 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 16 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 22 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 35,7 anni.
Sui 15 asintomatici, 5 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 4 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 1 con gli screening sierologici. Per 5 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
SITUAZIONE CONTAGI
La situazione dei contagi nelle province vede
- Bologna con 14 nuovi casi; poi
- Reggio Emilia (8),
- Rimini (7) e
- Ravenna (6); seguono
- Piacenza e Modena (entrambe con 5 nuovi casi),
- Ferrara (3),
- Forlì (2) e
- Cesena (1).
- Nessun caso a Parma
- e nel Circondario Imolese.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 9.018 tamponi molecolari, per un totale di 5.036.806. A questi si aggiungono anche 9.328 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 220in più rispetto a ieri e raggiungono quota 371.573.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 2.320 (-169 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.137 (-167), il 92,1% del totale dei casi attivi.
NESSUN DECESSO
Non si registra alcun decesso. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione restano quindi 13.264.
TERAPIA INTENSIVA
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 19 (-3 rispetto a ieri), 164 quelli negli altri reparti Covid (+1).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti:
- 1 a Parma (numero invariato rispetto a ieri),
- 1 a Reggio Emilia (invariato),
- 6 a Modena (invariato),
- 9 a Bologna (-2),
- 1 a Ferrara (-1) e
- 1 a Rimini (invariato).
- Nessun ricovero a Piacenza, Imola, Ravenna, Forlì e Cesena.
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi:
- 23.656 a Piacenza (+5 rispetto a ieri, di cui 3 sintomatici),
- 28.704 a Parma (numero invariato rispetto a ieri),
- 46.988 a Reggio Emilia (+8, di cui 6 sintomatici),
- 65.804 a Modena (+5, tutti sintomatici),
- 82.438 a Bologna (+14, di cui 9 sintomatici),
- 12.666 casi a Imola (come ieri),
- 23.190 a Ferrara (+3, di cui 2 sintomatici),
- 30.572 a Ravenna (+6, di cui 4 sintomatici),
- 17.106 a Forlì (+2, entrambi sintomatici),
- 19.737 a Cesena (+1, sintomatico) e
- 36.296 a Rimini (+7, di cui 4 sintomatici).
L'ANDAMENTO SETTIMANALE NEL MODENESE
Casi
Il totale di positivi segnalati a livello regionale, 5 luglio, per la provincia di Modena è di 65832 (erano 65.743 lo scorso 28 giugno).
Al 5 luglio, in provincia di Modena sono accertati 308 (erano 333 il 28 giugno, -7,5%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19. Di questi, 292 sono in isolamento domiciliare o presso altre strutture, 16 ricoverati.
Ricoveri totali
A ieri, 5 luglio, erano 16 (erano 24 il 28 giugno, -33,3%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia, tutti presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria.
Persone in isolamento domiciliare
In questo periodo si osserva una certa costanza, sia nel numero di nuovi isolamenti sia nel numero complessivo di persone in quarantena. Al 5 luglio sono in isolamento 578 (erano 662 il 28 giugno) persone. In particolare:
- 292 (erano 309) persone covid positive. Dei positivi in isolamento domiciliare nessuno è accolto presso l’Hotel Tiby
- 286 (erano 353) contatti stretti di casi accertati in isolamento.
Dal 21 dicembre all’Hotel Concordia di S. Possidonio non ci sono più ospiti Covid+, mentre all’hotel Tiby è stato ridotto a due piani lo spazio riservato alle persone in isolamento, per consentire una progressiva normalizzazione dell’attività della struttura.
Sul fronte delle USCA, nell’ultimo periodo di rilevazione (21 – 27 giugno 2021) le 9 Unità speciali di continuità assistenziale (di cui una pediatrica) attive in provincia hanno assistito 41 pazienti per un totale di 126 medici coinvolti.
Stima della popolazione non suscettibile di infezione
Sono considerate “non suscettibili” tutte le persone che hanno già avuto l’infezione (documentata da un tampone molecolare o da un esame sierologico), consapevoli che anche la scienza non ha ancora espresso chiaramente per quanto tempo rimane protetta una persona che ha già avuto covid (nell’arco dell’intera pandemia) e quelle che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Anche in questo caso nella consapevolezza che una sola dose offra una protezione solo parziale, e che comunque, anche dopo il completamento del ciclo vaccinale, occorre un lasso di tempo tra l’inoculazione e l’inizio di questa protezione.
Si tratta dunque di una stima di popolazione non suscettibile, utile a misurare l’avanzamento della campagna vaccinale integrandolo con i dati a disposizione sulla popolazione della provincia che è già stata colpita da covid. Allo stesso tempo tale stima è una valida conferma della necessità che si rispettino ancora puntualmente tutte le misure di prevenzione e protezione.
Al 30 giugno il 41,3% della popolazione risulta ancora suscettibile. I non suscettibili (58,7%) sono costituiti principalmente da persone che hanno avuto unicamente almeno una dose di vaccino (49,2%) e da persone che hanno avuto solo una diagnosi di infezione tramite tampone PCR (5,2%). La quota di suscettibili aumenta al 63,2% se si considerano protette da vaccino solo le persone che hanno ricevuto entrambi le dosi di vaccino, che come noto fornisce una maggior protezione dall’infezione.
Considerando le fasce di età si rileva una forte disomogeneità, legata alla diversa copertura vaccinale. La percentuale di suscettibili decresce infatti notevolmente all’aumentare della fascia di età.
Questi dati confermano comunque la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come utilizzo di mascherine, igiene delle mani e distanziamento sociale e di proseguire nelle attività di sorveglianza.