Vaccinazioni, portale aperto nel weekend per le prenotazioni degli adolescenti

I circa 134mila adolescenti toscani (74mila seguiti dai pediatri e 50mila dai medici di famiglia) - di età compresa tra i 12 e i 15 anni - potranno finalmente vaccinarsi. Questo fine settimana, infatti, saranno aperte le agende di prenotazione anche per i più giovani. Ma per ricevere la somministrazione del vaccino anti-Covid gli adolescenti dovranno aspettare il 16 agosto. Potranno fissare l’appuntamento in uno dei centri vaccinali della Toscana. O, in alternativa, rivolgersi ai medici di famiglia o ai pediatri di libera scelta. Peccato che - dicono i pediatri- non siano stati informati dell’avvio della campagna vaccinale anche per i ragazzi, nonostante l’annuncio del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. l’annuncio D’altra parte, gli adolescenti erano il tassello mancante di questa campagna.

E Giani, ieri, ha annunciato che sì, anche i giovani tra i 12 e i 15 anni d’età potranno vaccinarsi. «Ma dopo Ferragosto», sottolinea. «Dal punto di vista dell’evidenza scientifica - prosegue il presidente della Toscana - non ci sono delle controindicazioni per non somministrare loro il vaccino. Per partire dopo Ferragosto dobbiamo consentire ai ragazzi la prenotazione, e questo avverrà nel momento in cui ripartirà il portale: per loro, il primo giorno utile per vaccinarsi, sarà il giorno dopo Ferragosto». il portaleIl nodo da sciogliere, ora, è la riapertura del portale della Regione Toscana (prenotavaccino. sanita. toscana. it), che era stato chiuso dopo il taglio alle forniture di dosi annunciato dal generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid-19. Il giorno "giusto" potrebbe essere giovedì. Venerdì, al massimo. E, a quel punto, sarà aperta la possibilità di prenotare le dosi anche ai ragazzi tra i 12 e i 15 anni. «Nel mese di giugno - sottolinea Giani - la Toscana è arrivata a 900mila vaccinazioni anti Covid somministrate perché avevamo i vaccini a disposizione. Ma nel mese di luglio le previsioni dei vaccini ipotizzano 650mila, forse 700mila dosi: 200-250mila in meno. Ma distribuendo anche le ultime forniture di giugno, in modo da mantenerne un po’di scorta, abbiamo avuto la certezza di poter rispettare tutte le vaccinazioni prenotate».

«Quando avremo la garanzia che tutte le prenotazioni potranno essere rispettate, ripartiranno le agende - sottolinea il presidente della Regione -. E, per avere questa conferma, dobbiamo avere dati certi dei vaccini che riceveremo a luglio e agosto. La riunione in cui prenderemo una decisione è quella giovedì: solo allora potrò dire con certezza quando riaprirà il portale». le vaccinazioniGli adolescenti potranno prenotare la somministrazione del siero anti-Covid in uno dei centri vaccinali o rivolgersi direttamente al pediatra o al medico di famiglia con l’obiettivo di ricevere almeno una dose di vaccino prima di tornare a sedersi di nuovo tra i banchi di scuola, a settembre. pediatri non informatiMa i pediatri non sono stati ancora informati dalla Regione. «Noi non sappiamo niente - commenta il dottor Valdo Flori, segretario regionale per la Toscana della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) - e non siamo stati informati da nessuno. Nonostante l’accordo siglato, circa un mese fa, con la Regione. Comunque siamo pronti e non appena avremo la certezza di un numero adeguato di dosi procederemo alla chiamata diretta dei nostri piccoli pazienti. Siamo abituati alle campagne vaccinali e in poco tempo riusciremo a immunizzare i ragazzi tra i 12 e i 15 anni». prima i toscani«Prima i toscani». Così il presidente Giani sulla possibilità di somministrare la seconda dose ai turisti in vacanza in Toscana. «Noi abbiamo 3,6 milioni di abitanti e prevediamo in un anno normale almeno 98 milioni di persone che, anche solo per una notte, vengono a dormire in Toscana - conclude -. Se ci mandano i vaccini io sono prontissimo a mettere a disposizione. Ma in realtà, non è una polemica nei confronti di nessuno, se noi abbiamo una diminuzione vaccini nel mese di luglio rispetto a giugno sono costretto a dire: prima i toscani». -

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