Il caldo porta al top la qualità e le richieste di angurie e meloni dei campi pavesi
Retato, cantalupo, verde, giallo. Le varietà di melone sono moltissime, ma nelle campagne pavesi sono i primi due, quelli estivi, ad essere coltivati maggiormente. Sono i più familiari, il cantalupo e retato, profumati e dolcissimi, mentre il melone giallo, bianco e verde, meno dolci e succosi, sono più comuni al sud nei mesi invernali. La produzione del frutto simbolo dell'estate - assieme all'anguria, naturalmente - si concentra in particolare nella zona di Mantova e Cremona, ma anche Lodi e Pavia vantano una produzione di tutto rispetto.
In tutta la Lombardia ci sono più di tremila ettari dedicati a queste colture, con una produzione (compresa quella delle province di Brescia, Milano, Lodi e Pavia) che supera i 20 milioni di pezzi per un peso di quasi 100 milioni di chili. “brüt ma bon” A Voghera, nei campi degli Orti Sociali di Moreno Baggini ci sono oltre un ettaro di meloni ed angurie della varietà classica. Sul versante meloni, invece, oltre al comune retato, ne troviamo uno “brutto ma buono”, dalla buccia rugosa e la polpa dolce e succosa.
«Assomiglia più a una zucca. Lo abbiamo chiamato “brüt ma bon”, e si capisce il perché - spiega Baggini - Si tratta di una semente antica, emiliana d'origine, che però è stata ritrovata anche da alcuni agricoltori locali». Negli Orti di Sairano meloni e angurie si raccolgono da una quindicina di giorni sotto serra, in anticipo sulla tabella di marcia. «Abbiamo le varietà classiche: ora sono pronti i meloni retati e le angurie senza semi - spiega Silvia Manna, degli Orti di Sairano - Siamo una piccolissima realtà e la produzione stagionale si aggira sui 50 quintali di angurie e 50 di meloni. Quelli già raccolti ci danno parecchie soddisfazioni, sono decisamente buoni ed apprezzati».
I chioschi di produttori di angurie dove poter gustare una fetta “al gelo” lungo le strade, non esistono praticamente più, ma la richiesta, soprattutto all'ortolano di fiducia, è addirittura aumentata. Varietà di melone liscio e angurie Lola all'azienda agricola di Fabio Ricotti a Mezzanino. Qui la produzione si aggira attorno ai 500 quintali di angurie e 350-400 quintali di meloni. «La qualità è altissima quest'anno rispetto agli altri anni - spiega Ricotti - Abbiamo piante con meno frutti, ma decisamente più buoni. Il merito è delle temperature elevate registrate nei giorni che hanno di poco prevenuto la raccolta, e che rendono la polpa più dolce e succosa. Il caldo non ha fatto innalzare solo il tasso zuccherino dei frutti, ma anche le richieste, arrivate in abbondanza, soprattutto di angurie».—