Morto a 77 anni il carrozziere Piovesan, titolare dell’officina per il soccorso stradale
BERTIOLO. È lutto a Bertiolo, e non solo, per la scomparsa a 77 anni per malattia di Dario Piovesan, titolare dell’impresa “La Bertiolese”, affermata carrozzeria e officina, operativa dal 1966, con servizi vari fra cui il soccorso stradale, ubicata sulla Sr 252 Napoleonica in via Stradalta.
«Lo zio Dario era nato con il martello in mano – ricorda affranto il nipote Sandro, conosciuto da tutti per “Denis”, socio dell’impresa che ora toccherà a lui portare avanti –: aveva imparato a fare il carrozziere e il meccanico andando a lavorare da apprendista nelle officine a Udine, in bicicletta come tutti, ai tempi della miseria.
Faceva la strada all’alba con mio padre Bruno, che lavorava alle Latterie friulane, allora con sede in città, aspettando poi l’ora di andare in officina al tiepido dei bidoni del latte; alla sera rientravano insieme a Bertiolo. Più tardi si era messo in proprio, in società con mio padre, purtroppo mancato nel 1987, e con l’altro fratello Valter, scomparso nel 2019 dopo essere andato in pensione».
“La Bertiolese” si sviluppa all’altezza della nuova rotonda sulla Napoleonica nei pressi della chiesa della Santissima, su una superficie di 10 mila metri quadrati, di cui oltre 3 mila di area coperta, e conta otto dipendenti.
La ditta cura il soccorso stradale, il recupero dei mezzi incidentati e la bonifica delle strade in tutto il Medio Friuli, ma anche oltre il Tagliamento, fornendo pure i servizi di gommista, elettrauto, vendita di auto e autocarri fino a 35 quintali, nuovi e usati. Particolare attenzione è dedicata al restauro di auto d’epoca.
Qui ha passato la vita Dario, lavoratore instancabile e determinato nei suoi progetti, ma benvoluto da tutti per la disponibilità e il carattere cordiale per cui la battuta bonaria non mancava. Cercava sempre di dare il meglio all’azienda, studiando come “ottimizzare” l’organizzazione e innovando i servizi per adeguarli a nuove esigenze.
Gravi problemi di salute lo hanno costretto a rallentare i ritmi di lavoro, da marzo non è stato più bene e nonostante le cure all’ospedale di Udine non ce l’ha fatta. Si è spento nella sua abitazione, circondato dall’affetto dei familiari.
Del dispiacere e del rimpianto in paese si fa interprete il sindaco Eleonora Viscardis: «Perdiamo una figura imprenditoriale che ha onorato con l’impegno e la competenza la nostra comunità. A nome mio personale, dell’amministrazione e dei concittadini esprimo la vicinanza ai parenti e in particolare al nipote Denis».
Il rosario in chiesa a Bertiolo mercoledì 7, alle 19; i funerali saranno celebrati giovedì, alle 16.30, partendo dalla sala mortuaria dell’Asp Moro di Codroipo. —