Conte, il gradimento sale. È terzo tra i sindaci del Veneto
TREVISO. Il gradimento per il sindaco Mario Conte continua a crescere. Oggi, in caso di elezioni, il 56 per cento dei trevigiani lo voterebbe. È quanto emerge dal Governance Poll, la ricerca che ogni anno il Sole 24 ore conduce sul gradimento dei sindaci dei capoluoghi di provincia.
la classifica
In vetta alla classifica c’è Antonio De Caro (66,3%), sindaco di Bari, che pur avendo appartenenza politica opposta – è del Partito Democratico – con Conte intrattiene colloqui frequentissimi, visti gli incarichi nell’Anci: presidente nazionale De Caro, e veneto Conte. Dietro a De Caro, Luigi Brugnaro in continua ascesa nella sua città, che oggi lo voterebbe nel 62% dei casi.
i veneti
Per Mario Conte nella classifica 2021 è arrivato un lieve miglioramento sia in termini di posizione che di percentuale. Lo scorso anno era 39esimo, con il 55,1% di gradimento, oggi è 36esimo con il 56. In Veneto, oltre a Brugnaro, fa meglio di lui solo Jacopo Massaro, sindaco di Belluno, 22esimo con il 57%. Molto indietro invece i colleghi di Verona e Padova, Federico Sboarina e Sergio Giordani, appaiati al 66esimo posto. Quattro posizioni più indietro Francesco Rucco (Vicenza), fanalino di coda veneto Edoardo Gaffeo, il primo cittadino di Rovigo è addirittura 81esimo.
«Al di là della posizione l’importante è continuare a crescere nel gradimento», è il commento di Conte. «Secondo altri sondaggi che abbiamo in mano il gradimento è anche più alto. Certo i sondaggi hanno un’importanza relativa, il termometro vero è il rapporto con la gente. Quando vado al mercato e nei negozi mi sento ben voluto dai trevigiani».
la pandemia
La gestione Covid premia dunque il sindaco di Treviso. Le iniziative di sostegno al commercio, le agevolazioni sui parcheggi e i plateatici, i fondi per le imprese, e anche una comunicazione costante attraverso i social hanno evidentemente fatto aumentare il gradimento del primo cittadino, che rispetto alle elezioni del 2018 è cresciuto di un punto e mezzo.
Eppure a scorrere la classifica, la pandemia sembra aver influito negativamente sul gradimento dei sindaci, che in gran parte hanno perso qualcosa. I più in crescita sono Brugnaro, addirittura con +7,9% e Giorgio Gori (Bergamo) +5,7%.
in prima linea
«Noi sindaci siamo la prima linea delle istituzioni, quelli che non si girano dall’altra parte e che provano a dare una risposta a tutti i cittadini, che ci abbiano votato o no. La politica dovrebbe ispirare ai sindaci», aggiunge Conte. Sindaci che mercoledì con l’Anci saranno a Roma protestare, «perché condizioni di lavori e responsabilità devono essere congrue. Ci vengono chiesti sacrifici, ma vogliamo poter lavorare tranquilli», sostiene riferendosi in particolare alla responsabilità penali, e ad alcune condanne subite da sindaci, in particolare Chiara Appendino.