Afghanistan. Le donne protestano, mentre la guerra continua nel Panjshir
«Vogliamo diritti e libertà». «No, il vostro posto è a casa». A rischio anche l’istruzione. Cambia anche il paesaggio urbano: cominciano a sparire i graffiti del gruppo ArtLords, sostituiti dagli ammonimenti di mullah Haibatullah Akhundzada: «Non seguite la propaganda del nemico». Nel Panjshir s’intensificano i combattimenti
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