De Capitani, Balasso, Gullotta sul palcoscenico a Monfalcone E Lella Costa fa la rivoluzione
MONFALCONE La nuova stagione del Comunale di Monfalcone ha come slogan “La bellezza necessaria”, titolo che fa riferimento all’importanza dell’arte, e in particolare di quella del palcoscenico, in tempi che non sono certo tra i più felici (e viene in mente Dostoevskij e il suo “La bellezza salverà il mondo”). All’importanza della bellezza nel 2021 hanno pensato l’Ert, che ha curato la sezione di prosa, e Federico Pupo, direttore artistico del settore musica, nel selezionare gli oltre quaranta spettacoli che formano il calendario.
Questo è il fil rouge che lega il cartellone, all’interno del quale è possibile enucleare alcuni filoni, a partire da due concerti che propongono altrettante contrapposizioni: Haydn vs Mozart il 7 gennaio avrà per protagonista la Filarmonia Veneta sotto la bacchetta di Romolo Gessi e con, solista al violoncello e al piano, Miriam Prandi; l’Orchestra da Camera di Mantova e il pianoforte di Benedetto Lupo, invece, interpreteranno il 4 marzo Salieri vs Mozart. La stagione verrà inaugurata già il 22 ottobre con la Fvg Orchestra diretta da Marco Titotto e impegnata in un omaggio a Giuseppe Verdi con la partecipazione del soprano Nina Muho e del tenore Walter Fraccaro.
Un altro filone vede tre appuntamenti dedicati a Dante, nel 700° della morte: il 5 novembre “Vox in Bestia – Un prontuario di Animali Divini” con Laura Catrani (soprano), Tiziano Scarpa (voce narrante) e Peppe Frana (chitarra elettrica), senza trascurare le video animazioni di Gianluigi Toccafondo; quindi, il 26 dello stesso mese il recital pianistico di Giuseppe Andaloro; per il 10 dicembre è invece atteso “StraborDante – Viaggio musicale in nove tappe dell’Inferno” con, sul palco, XYQuartet e John De Leo (voce).
Tra gli artisti più noti, il 18 febbraio ci sarà Al-Bunduqiyya – The Lost Concerto con Giovanni Sollima (violoncello), Federico Guglielmo (violino) e l'ensemble Il Pomo d’Oro: un omaggio alla storia di Venezia quale luogo di convivenza tra le comunità provenienti dal Mediterraneo e non solo. E, ancora, il 19 dicembre il Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna e, il 18 marzo, un complesso di prim’ordine: i Sonatori della Gioiosa Marca.
Decisamente di taglio diverso, invece, saranno gli eventi con Rossana Casale del 17 dicembre e con Alice del 21 gennaio, mentre va segnalato il ritorno del pianista jazz Danilo Rea il 30 aprile, in chiusura della sezione “ControCanto”. È poi curioso che un altro nome celebre del jazz, Paolo Fresu con il suo Trio, apra il cartellone della prosa il 9 e il 10 novembre con Ugo Dighero e gli attori dello Stabile di Bolzano per “Tango Macondo”. La chiusura, invece, è affidata il 5 e 6 aprile a Gennaro Cannavacciuolo per “Cyrano” con le musiche di Domenico Mudugno.
Nel mezzo, Elio De Capitani e Ferdinando Bruni con “Diplomazia” (6 e 7 dicembre), Jurij Ferrini e Natalino Balasso con “I due gemelli” ispirati a Goldoni (23 e 24 novembre), la compagnia di Luca De Filippo con “Ditegli sempre di sì” (18 e 19 gennaio), Alessandro Haber e Alvia Reale in “Morte di un commesso viaggiatore” (16 e 17 febbraio), Leo Gullotta con “Bartleby lo scrivano” (2 e 3 marzo), Lella Costa autrice e interprete di “Se non posso ballare… Non è la mia rivoluzione” (15 e 16 marzo).
E poi c’è la sezione AltroTeatro: “Misericordia” di Emma Dante, Giuliana Musso, la Carrozzeria Orfeo e altri appuntamenti ancora, ieri annunciati, proprio al Comunale di Monfalcone, oltre che da Federico Pupo e dal direttore Ert Renato Manzoni, dal sindaco Anna Maria Cisint e dall’assessore alla Cultura Luca Fasan. Sabato 25 settembre via alla campagna abbonamenti.