Si cercano docenti a tempo per coprire i posti vacanti. Ecco come si organizzano le scuole
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L’organico aggiuntivo entrerà in servizio tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre nelle scuole superiori di Lucca. Un’opportunità per gli istituti scolastici di potenziare il proprio organico. Ma con un’incognita
LUCCA. Cinquanta persone tra docenti e altro personale. L’organico aggiuntivo (o contingente Covid-19) è formato, nello specifico, da 18 insegnanti e 32 figure professionali, fra tecnici, amministrativi e collaboratori Ata in più che entreranno in servizio tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre nelle scuole superiori di Lucca. Un’opportunità per gli istituti scolastici di potenziare il proprio organico. Ma con un’incognita: le supplenze saranno conferite solo fino al 31 dicembre. Dopo quella data – se non ci saranno cambiamenti in corsa – l’assegnazione dell’organico aggiuntivo cesserà. «Nei giorni scorsi è arrivata la comunicazione dei fondi da parte del ministero dell’Istruzione – spiega Maria Rosaria Mencacci, dirigente scolastica del liceo scientifico Vallisneri – e noi abbiamo fatto una simulazione di spesa che invieremo all’Ufficio scolastico provinciale che dovrà esprimersi. Pensiamo di assumere, sulla base dei fondi ministeriali assegnati alla nostra scuola, cinque docenti e cinque collaboratori scolastici. Siamo un po’ preoccupati, però: considerato il breve periodo per l’assegnazione, non siamo certi che il personale accetti. Sarebbe un peccato non coprire tutti i posti, considerata l’importante supporto che rappresenta il contingente Covid-19».
Maria Pia Mencacci, dirigente scolastica del liceo artistico-musicale Passaglia, con i fondi del ministero assumerà in prevalenza collaboratori scolastici. «Cinque, per la precisione – sottolinea la preside – e un docente. Abbiamo quattro sedi e con la necessità di controllare il Green pass a chiunque entri a scuola, tra genitori e fornitori, abbiamo deciso di investire soprattutto sui collaboratori Ata. L’organico dei docenti, infatti, è quasi al completo». Per Alessia Bechelli, dirigente scolastica dell’Itc Carrara, Nottolini, Busdraghi, saranno cinque le persone in più rispetto all’organico di diritto e di fatto. «Lo scorso anno scolastico abbiamo avuto la possibilità di assumere solo un docente e un collaboratore scolastico – sottolinea – . Quest’anno, invece, potremo contare su tre persone in più che saranno così suddivise: tre collaboratori Ata, un insegnante e un impiegato della segreteria». Una scelta molto simile a quella fatta da Daniela Venturi, dirigente scolastica dell’istituto professionale Pertini. «Quest’anno – spiega – sono stati molti i fondi arrivati alle scuole da parte del ministero dell’Istruzione. Per questo non ci sono state difficoltà nell’assunzione dei docenti. Altra storia, invece, per le altre figure connesse al mondo della scuola. Per questo, con i fondi destinati al contingente Covid-19, abbiamo deciso di assumere tre insegnanti, tre collaboratori scolastici, un tecnico e un impiegato amministrativo. Aspettiamo che l’Ufficio scolastico provinciale convalidi le nostre scelte».
Così Emiliana Pucci, dirigente scolastica dell’Isi Machiavelli, Paladini e Civitali: «Osservando le necessità della nostra scuola nei vari settori, abbiamo pensato a questa suddivisione dell’organico aggiuntivo: sei collaboratori scolastici, un assistente in segreteria e due docenti che, con ogni probabilità, impiegheremo per corsi di recupero ai nostri studenti. La grande preoccupazione, ora, è se questo personale aggiuntivo potrà rimanere anche dopo la fine dell’anno, oltre il 31 dicembre. Già lo scorso anno scolastico, infatti, abbiamo avuto modo di apprezzarne l’importanza». nfine Massimo Fontanelli, dirigente scolastico dell’Iti Fermi-Giorgi. «Per ora ho intenzione di prendere un assistente tecnico che ci aiuterà per le attività di laboratorio, cinque collaboratori scolastici e sei docenti, di cui quattro a 12 ore la settimana e due a 15. Prenderò docenti di tutte le aree, dato che a mio avviso le priorità sono le attività di recupero e potenziamento dell’apprendimento». In questi giorni, i dirigenti comunicheranno, attraverso una piattaforma ad hoc, le loro decisioni sul personale aggiuntivo all’Ufficio scolastico provinciale di Lucca. Che, a breve, dovrà far sapere loro se le simulazioni sulla base della spesa prevista dal ministero sarà confermata. O meno.