Canoa, Genzo e Bellan sfiorano il podio iridato
TRIESTE. Una mattinata mondiale per la canoa italiana e di riflesso quella regionale, grazie al quarto posto a Copenhagen sul Bagsvaerd Lake del K2 200 metri della triestina Francesca Genzo in coppia con la gradese Irene Bellan e del settimo ancora della Genzo nel K1 200.
Una formazione inedita alla loro prima esperienza internazionale il K2, assieme da solo una decina di giorni, in un Mondiale atipico a ridosso delle Olimpiadi giapponesi, con tante nuove formazioni, mentre altre cercavano conferme dei risultati stagionali. Una gara cucita addosso per Genzo e Bellan, che facevano tesoro delle qualificazioni e della semifinale, uscendo più veloci dai blocchi di partenza non aspettando gli ultimi colpi per entrare nel vivo di una gara che durava meno di 40”, e che vedeva le 9 barche finaliste sulla stessa linea per i primissimi metri, quando poi Russia Ungheria e Polonia staccavano le loro prue assumendo un millimetrico vantaggio e transitando in questa formazione sul traguardo, con Italia e Bielorussia che al quarto posto fermavano i cronometri su un identico 38”05, a 64 centesimi dall'oro, e comunque 38 dal podio: uno dei migliori risultati di sempre della canoa femminile italiana.
A distanza di meno di un'ora, Genzo era impegnata anche nella finale del K1 200 metri, specialità nella quale è finalista olimpica a Tokyo. Una buona gara per l'atleta triestina delle Fiamme Azzurre che si piazzava ottavo a 52 centesimi dal podio occupato da Danimarca, Ungheria e Russia.
Nel primo pomeriggio, ancora un appuntamento importante con il K2 200 mix, il primo esperimento che l'Italia metteva in atto in vista di una specialità che avrà seguito olimpico, con Genzo in coppia con Andrea Diliberto campione europeo 2021 in K2 200 metri. Una formazione provata pochissimo sulle acque di Castel Gandolfo, con un grosso potenziale, che dopo il terzo posto in batteria e il quarto in semifinale, accede alla finale B di oggi.
Francesca Genzo ha commentato così la sua giornata: «È stata una mattinata molto soddisfacente. Irene ed io siamo molto contente della finale perché ci è uscito il miglior percorso che potevamo fare con solo un paio di allenamenti alle spalle. Certo la medaglia l’avremmo voluta! Per quanto riguarda il K1 sono felicissima della mia gara perché sento di essermi espressa bene, anche se speravo di essere più avanti…»
Mentre da casa Cmm coach Cutazzo commentava: «Grande motivazione da parte di Francesca che si rimette in gioco di ritorno dall'Olimpiade e l'inevitabile conseguente calo di forma. In un breve raduno prepara tre equipaggi per un mondiale, ritengo a carattere sperimentale, e si porta a casa due finali: finisce quarta in K2 “regionale” con la Bellan...buon esordio direi, da rifare con più preparazione e magari casa. Settima in K1 a 5 decimi dal podio con 50' di recupero dal K2 è una grande prova!»