Pordenone battuto due volte: prima dal Cittadella, poi dal Var
CITTADELLA. Comincia a farsi davvero pesante la situazione del Pordenone. Quarta sconfitta consecutiva, ancora zero punti, zero gol segnati, sempre ultimo posto in classifica, sia pure in compagnia di Alessandria e Vicenza.
È uno stop che fa male, forse ancor più del 4-0 di Parma, perché se contro gli emiliani c’era l’attenuante, definiamola così, di un’avversaria incontenibile, stavolta il ko arriva sul campo di un Cittadella quasi irriconoscibile per la pochezza espressa, che col minimo sforzo aggancia l’Ascoli al terzo posto.
Squadra neroverde discreta in difesa, in questa occasione, ma sempre di una preoccupante e assoluta sterilità offensiva. Anche se, va detto, pesano sul risultato la mancata espulsione di Cassandro, che già ammonito a inizio ripresa trattiene platealmente Misuraca ma viene graziato, e in particolare un rigore parso netto per una trattenuta di Perticone su Pellegrini, che né l’arbitro, né il Var riescono a vedere.
Al secondo tentativo, mister Rastelli rivoluziona nuovamente l’assetto della squadra, passando dall’albero di natale al 4-3-1-2 di tesseriana memoria, rimettendo Camporese dietro, Pasa in regia e Misuraca mezzala con Magnino, ma soprattutto facendo debuttare Pinato nel delicato ruolo di trequartista alle spalle di Folorunsho e Tsadjout.
L’avvio è di buona personalità per i neroverdi, che spingono e provano a chiudere il Cittadella nella propria metà campo con grande intensità. E proprio con il duo d’attacco al 7’ vanno vicini al primo gol in campionato: Folorunsho sfrutta un bel traversone dalla destra di Tsadjout con un tocco al volo di esterno destro, ma per poco non trova lo specchio.
Folorunsho ha fiato da vendere, torna in difesa, recupera palloni e si propone davanti, al 18’ crea un altro pericolo per la porta granata e al 28’ sfiora nuovamente il gol con un gran colpo di testa, su lungo cross di Falasco.
Nella prima mezz’ora l’unica azione degna di nota per un Cittadella stranamente compassato è una botta di Okwonkwo da fuori area, cui si oppone Perisan. Si gioca a ritmi bassi, le due squadre si annullano fino alla fine del primo tempo e nel secondo non sembra cambiare la musica. Alla prima accelerazione, però, al 12’ il Cittadella passa: Okwonkwo da due passi spinge in rete una più che difettosa respinta di Perisan su tiro di Baldini.
È un colpo durissimo per il Pordenone, che prova ma non riesce ad alzare i ritmi, pur spingendosi con generosità alla ricerca del pareggio e alla mezz’ora reclama un rigore che a prima vista sembra clamoroso, per un’evidente trattenuta (e forse anche un calcetto) ai danni di Pellegrini, appena entrato per Tsadjout. L’arbitro però lascia correre e il Var-check gli dà ragione.
Finisce così. Facce scure tra i neroverdi, un misto di delusione e rabbia il loro sentimento. Martedì sera, a Lignano contro la Reggina, davvero non si potrà più sbagliare.
CITTADELLA – PORDENONE 1-0
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Cassandro, Adorni, Perticone, Donnarumma; D’Urso, Pavan, Branca ( 35′ st Antonucci); Baldini (35′ st Mazzocco); Tounkara, Okwonkwo (18′ st Tavernelli). A disp.: Maniero, Benedetti, Cuppone, Beretta, Frare, Vita, Ciriello, Icardi, Danzi. All. Gorini.
PORDENONE (4-3-1-2): Perisan; El Kaouakibi, Camporese, Sabbione, Falasco (1′ st Chrzanowski); Magnino (25′ st Cambiaghi) Pasa (9′ st Petriccione), Misuraca; Pinato (30′ st Sylla); Folorunsho, Tsadjout (30′ st Pellegrini). A disp.: Bindi, Stefani, Barison, Ciciretti, Kupisz, Valietti, Zammarini. All. Rastelli.
Arbitro: Colombo di Como. Assistenti: Bindoni di Venezia e Avalos di Legnano. Quarto ufficiale: Zucchetti di Foligno. Var: Pairetto di Nichelino. Avar: Rossi L. di Rovigo.
Note: ammoniti Cassandro, Falasco, Magnino, D’Urso, Kastrati, Antonucci e Tounkara. Angoli 2-4. Recupero pt 2′; st 4′. Spettatori 1.326, incasso 8.705 euro.
Le altre partite della quarta giornata
Como-Frosinone 0-2
Brescia-Crotone 2-2
Ascoli-Benevento 0-2
Lecce-Alessandria 3-2
Monza-Ternana 1-1
Perugia-Cosenza 1-1
Reggina-Spal 2-1
Vicenza-Pisa 1-3
Parma-Cremonese domenica alle 20.30
La classifica
Pisa 12 punti, Brescia 10, Ascoli e Cittadella 9, Frosinone e Reggina 8, Parma e Benevento 7, Cremonese e Monza 6, Perugia e Lecce 5, Spal e Cosenza 4, Crotone 3, Como 2, Ternana 1, Alessandria, Vicenza e Pordenone 0.