Test salivari agli alunni, in Fvg sono 13 le scuole che faranno da sentinella
foto da Quotidiani locali
UDINE. Solo all’istituto Malignani di Udine oltre 500 famiglie hanno autorizzato i figli minori a sottoporsi al monitoraggio del contagio da Sars-CoV2 attraverso i test salivari. Considerato che il Malignani è uno dei 13 istituti coinvolti nel progetto promosso, a livello nazionale, dall’Istituto superiore di sanità (Iss) e potenziato dalla Regione che, gradualmente, punta a portare il numero dei test da effettuare ogni mese da mille a 20 mila unità, è facile immaginare che qualche migliaia di famiglia abbia sottoscritto il consenso informato.
Una volta verificate le adesioni, il progetto prenderà il via nelle 13 scuole sentinelle individuate dalla Direzione salute.
Le scuole sentinella
Tredici le scuole coinvolte dal progetto che consente di identificare precocemente eventuali positivi al coronavirus per contrastare la diffusione del virus, isolando precocemente le persone contagiate.
L’obiettivo è limitare l’espandersi dell’epidemia Le scuole sentinella sono sparse in tutte le province e interessano gli studenti con un’età fino a 14 e 19 anni. Sono state individuate sulla base dell’analisi epidemiologica regionale. Si tratta degli istituti comprensivi di Sacile, Fiume Veneto, Pordenone, Maniago, Gemona, Latisana e Trieste, degli istituti superiori Malignani di Udine, Einaudi-Marconi di Staranzano, Bertoni e Volta di Udine e il Kennedy di Pordenone.
L’adesione degli studenti è volontaria e nel consenso informato rilasciato dai genitori, le famiglie possono chiedere di ricevere i risultati dei tamponi salivari via sms. «Abbiamo avuto solo indicazione di raccogliere la disponibilità delle famiglie e a sabato scorso, alla data di scadenza, in 500 si sono resi disponibili a sperimentare il test» conferma il dirigente scolastico dell’istituto Malignani di Udine, Andrea Carletti, restando in attesa delle indicazioni da parte delle autorità sanitarie.
Il progetto
«Alle scuole è stato chiesto di raccogliere le adesioni e di trasmettere i nominativi, divisi per classe, alle Aziende sanitarie» spiega la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Daniela Beltrame, nel ricordare che saranno le stesse Aziende sanitarie a fissare le date dei prelievi salivari nelle singole scuole. Si tratta di test salivari molecolari non invasivi che possono essere effettuati autonomamente dai ragazzi con la supervisione di un adulto. Il prelievo della saliva sarà effettuato attraverso una provetta o un bastoncino di cotone.
Nelle giornate stabilite, nelle singole scuole i test saranno distribuiti dal personale della Protezione civile.