Nella rincorsa dell’Old Wild West verso Cantù c’è anche Nobile
Tampone negativo per tutti, anche per la guardia, via agli allenamenti di gruppo
UDINE. Dissestata e lievemente in salita. Ma percorribile: è stata così tracciata la strada verso Cantù per i ragazzi dell’Apu Old Wild West, chiamati domenica al ritorno in campo dopo l’impatto con quarta ondata e contagi da covid 19 annessi.
Non sono emerse, infatti, nuove positività dai tamponi molecolari effettuati mercoledì dai bianconeri. Ricevuto quindi il benestare dal dipartimento di prevenzione dell’Asufc, la squadra ieri ha potuto iniziare, di fatto, la sua marcia di avvicinamento alla sfida in programma nel fine settimana al PalaBancoDesio.
Normalità
Non più semplici, ma doverosi, allenamenti individuali, dunque, ma via alle consuete sessioni in gruppo, fra lavoro tecnico-tattico e, soprattutto, contatti, basket giocato. Ruvido, come l’impatto derivante dall’isolamento fiduciario dei giorni scorsi, col professor Luigi Sepulcri e il suo assistente Tommaso Mazzilis costretti agli straordinari per mantenere la macchina in pista. Su di giri, insomma, seppur con le dovute cautele del caso.
Apu diesel
Guai a sottovalutare lo stop vissuto dal gruppo, in primis dai rientranti Trevor Lacey e Federico Mussini. Eppure, sul piano atletico, la squadra non ha mai smesso di lavorare, anche da casa. Tanto in salotto, quanto al Carnera, i ragazzi del West sono apparsi più che mai carichi, desiderosi di lasciarsi questa spiacevole parentesi alle spalle.
In quest’ottica, allora, l’esigenza di ripartire con carichi più leggeri fra campo e palestra si è piacevolmente scontrata con la volontà generale del roster di accelerare verso l’imminente trasferta brianzola.
Vito is back
A incrementare il senso di ritrovata positività che pervade la banda del West, poi, c’è il rientro di Vittorio Nobile.
Il tampone molecolare al quale si è sottoposto giovedì 25 il giocatore ha dato esito negativo: chiusa quindi la sosta forzata ai box, il vicecapitano è rientrato nel novero di elementi a disposizione di coach Matteo Boniciolli. Già a partire dal prossimo, delicato, impegno esterno di campionato.
Tour de force. È iniziato giovedì e proseguirà venerdì con la doppia sessione fissata tra le 9.30 e le 17.30 al Carnera.
Sabato seduta al mattino, sempre all’interno dell’impianto dei Rizzi. Stesso posto, quindi, e stessi orari: stessa squadra? A rispondere sarà il campo.
A fornire però i primi segni di normalità ritrovata è stato il mancato annullamento del big match a domicilio della capolista Cantù. Un piccolo grande passo che testimonia la solidità societaria dell’Apu nella gestione degli ormai comuni ostacoli di natura pandemica.
E che permette alla formazione friulana di riprendere la sua ricorsa alla vetta del torneo cadetto.