Bomporto , vuole uscire e rifiuta di indossare il velo: picchiata dal marito
Serena Arbizzi
BOMPORTO. Voleva vivere all’Occidentale, secondo le tradizioni delle donne che vedeva intorno a sè, ma i famigliari glielo impedivano usando le maniere forti. Ora, dovranno risponderne davanti a un giudice.
Son finiti a processo per maltrattamenti marito e suocera, difesi dall’avvocato Gianluca Scalera, della donna. Un caso che riporta alla memoria, con i dovuti distinguo, quello della giovane Saman Habbas, la diciottenne pakistana della quale, ormai da mesi, si sta cercando il corpo per aver rifiutato le nozze combinate.
Le motivazioni che hanno portato ai maltrattamenti in questo caso specifico, riguardano la volontà di marito e suocera della donna di non consentire di esercitare liberamente il proprio stile di vita.
La famiglia si è trasferita in Italia, da un paio d’anni, dal Marocco.
Marito e suocera, in particolare, volevano che la donna indossasse il velo, oppure che non uscisse di casa. Un comportamento, questo, che non veniva considerato accettabile dai parenti più stretti, di religione musulmana. In particolare, dalle prime ricostruzioni, sarebbe stata la suocera la più insistente verso la nuora, affinché lei si piegasse a indossare il velo mentre non voleva, o acconsentisse a vivere in modo appartato.
Marito e suocera cercavano di convincere la donna, secondo l’accusa, utilizzando maniere tali da finire a processo per maltrattamento. Il caso è ancora in corso e durante l’ultima udienza in Tribunale sono stati ascoltati davanti al giudice un carabiniere e un assistente sociale. All’epoca dei fatti, che si sono verificati un paio d’anni fa, fra Bomporto e Modena, dove la coppia risiedeva, la donna era in affidamento ai servizi sociali. Successivamente, ha cambiato vita.
Il processo proseguirà con la prossima udienza, in calendario per maggio del prossimo anno.
In quell’occasione verranno ascoltati gli imputati che avranno l’opportunità di offrire la loro versione. La difesa ha preparato anche una lista composta da una decina di testimoni che arriveranno in aula.
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