Sassuolo, pestaggio davanti al Rockville di Castellarano denunciati quindici ragazzi
SASSUOLO L’episodio avvenuto in un noto locale di Castellarano aveva creato grande allarme sociale nelle province di Reggio e Modena. Il 16 ottobre un branco di una quindicina di ragazzi si era accanito, senza nemmeno l’ombra di un pretesto, su altri cinque giovani. Un pestaggio in piena regola. Qualcuno in quella occasione aveva anche sparato, con quella che si presume essere una pistola scacciacani.
I carabinieri del comando provinciale di Reggio in queste settimane hanno lavorato a testa bassa per dare una risposta alla domanda di sicurezza scaturita da quei fatti che avevano inquietato tutta la zona. Già dalle prime ore dopo l’aggressione il cerchio si era stretto su alcuni sospettati, che erano stati fermati nei paraggi.
I militari di Castellarano, si apprende ora, hanno denunciato quindici giovani, tra maggiorenni e minorenni, per quella furiosa rissa con sparo finale. Nessuna delle persone denunciate risiede a Castellarano.
Da quando emerge molti della banda provengono dal territorio di Sassuolo: dalla città e da zone limitrofe, dove esistono ampie sacche di degrado e devianza giovanile (fenomeno che peraltro non risparmia nemmeno la sponda reggiana del Secchia).
I protagonisti di questa vicenda sono ragazzi che gravitano intorno ai locali da ballo del comprensorio ceramico.
Il pestaggio del Rockville si era concluso con due persone finite in ospedale: uno con la mascella rotta e quaranta giorni di prognosi, l’altro con diverse ferite e una prognosi di quindici giorni. Un bilancio grave, ma persino “leggero” rispetto a quello che poteva accadere se lo sparo fosse stato vero.
Decisive per le indagini si sono rivelate le testimonianze di alcuni presenti rintracciati e i video realizzati coi cellulari dalle persone che erano all’esterno del locale e avevano lanciato l’allarme continuando a seguire il pestaggio in coso .
Lo scorso fine settimana poco fuori dalla famosa discoteca Corallo di Scandiano si è verificato un altro episodio violento, ma la pronta segnalazione ha costretto i giovani a scappare. Qualcuno dice anche di aver visto un coltello.
Tutto lascia sospettare che si tratti dello stesso gruppo di persone, che è solito entrare nei locali per rubare e disturbare gli altri avventori e che poi alza le mani in modo brutale. Gli inquirenti non lasciano trapelare molto, se non che sono scattate le quindici denunce, alcune delle quali al tribunale dei Minori di Bologna.
Come detto, il pestaggio del 16 ottobre è soltanto uno dei fatti accaduti in questi mesi. Due settimane prima, infatti, un altro gruppo di quattro-cinque ragazzi era stato aggredito da una banda più numerosa e pestato con le medesime modalità nei pressi dello stesso locale da ballo. In quel caso la denuncia era stata presentata soltanto dopo alcuni giorni.
Un padre aveva anche lanciato la proposta di organizzare un servizio di appostamento, all’esterno dei locali, per garantire la sicurezza dei loro figli.
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