Fatturati, Kedrion ai vertici. Ecco i ricavi delle prime 100 aziende di Mediavalle e Garfagnana
BARGA. Se è vero che la pandemia continua a far sentire i suoi effetti sull’economia locale, è anche vero che non ha risentito il fatturato 2020 di Kedrion Biopharma che, secondo "Report Aziende" domina la classifica delle migliori cento aziende per fatturato della Mediavalle e Garfagnana.
Cresce il fatturato dell’azienda biofarmaceutica con sede a Castelvecchio Pascoli che fraziona il plasma umano per sviluppare, produrre e distribuire farmaci plasma-derivati per la cura e il trattamento di pazienti affetti da emofilia, immunodeficienze e altre forme di patologie gravi: rispetto al 2019, registra quasi l’1,7% in più, assestandosi a quasi 354milioni di euro. Calano invece gli utili che nel 2020 diminuiscono di circa il 22%, fermandosi a 14,4 milioni di euro.
Al secondo posto, il gruppo Industrie cartarie Tronchetti, proprietario del marchio Foxy, con sede a Borgo a Mozzano: il fatturato dell’azienda per il 2020 è in linea con quello dei due anni precedenti, anche se rispetto al 2019 registra una lieve crescita (+ 0, 55%). Ma a fare la differenza sono gli utili che - se confrontati con l’anno precedente - crescono quasi dell’82%, fermandosi a quota 61 milioni di euro (nel 2019 si trattava di 32 milioni di euro a conferma di quanto il settore cartario sia uscito (più o meno) illeso dalla pandemia e confermandosi il settore trainante dell’economia locale. Nella classifica di "Report Aziende", la medaglia di bronzo spetta a Fosber, gruppo di Pescaglia che produce macchinari per il cartone ondulato. Nel 2020 scende il fatturato dell’azienda che registra il 19,15 in meno rispetto all’anno precedente (pur superando i 133 milioni di euro), ma, intanto, crescono gli utili del 2,3% (23 milioni di euro).
E continuando a scorrere la classifica di "Report Aziende" si arriva alla Idrotherm 2000, azienda di Castelnuovo Garfagnana che si occupa della produzione di tubi in polietilene e polipropilene: con un fatturato di 60 milioni di euro occupa il quarto posto. Un volume d’affari che, però, rispetto al 2019 cala del 6,6%. Ma non vale lo stesso degli utili che, invece, raddoppiano: nel 2020 ammontano infatti a 9,8 milioni di euro rispetto ai 4,7 milioni di euro registrati nel 2019. Segue la Paper converting machine company, leader nella progettazione e realizzazione di macchinari per la trasformazione della carta: il fatturato 2020 cala di quasi il 20% rispetto all’anno precedente (37 milioni di euro) e diminuiscono anche gli utili del 214% che nel 2019 si fermarono a 218mila euro.
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