Mantova ha il 50% in più dei contagiati di Cremona
MANTOVA. È notevole la differenza dei contagi da Covid tra le due province che rientrano nel territorio gestito dall’Ats Val Padana. La provincia di Mantova attualmente ha oltre il 50% in più dei positivi rispetto alla confinante provincia di Cremona.
I numeri sono espliciti: i nuovi casi in sorveglianza sanitaria in media mobile sono 128 (80 il primo dicembre) nel Mantovano contro gli 82 del Cremonese. L’incidenza dei casi negli ultimi sette giorni ogni 100mila abitanti nel Mantovano è invece 214 (197 il giorno prima) contro i 160 nel Cremonese.
Perché una differenza così consistente tra le due province?
Due i fattori principali: la provincia di Mantova ha più abitanti (412mila) della provincia di Cremona (359mila) e subisce l’influenza negativa del confinante Veneto, dove i nuovi casi ogni centomila abitanti sono 390,6. Il Veneto è la seconda regione in Italia, dopo la provincia autonoma di Bolzano, ad avere un dato così elevato.
L’influenza negativa del territorio veneto sulla popolazione mantovana si manifesta evidentemente attraverso gli spostamenti tra province limitrofe per motivi di lavoro o di svago.
CASI IN SORVEGLIANZA
I casi in sorveglianza in media mobile a sette giorni al primo dicembre erano 80, il 6 dicembre la provincia di Mantova ha superato i cento casi e il 9 dicembre abbiamo sfiorato i 130. La provincia di Cremona ne ha poco più di 80.
CASI OGNI 100MILA ABITANTI
I contagi ogni centomila abitanti in Lombardia hanno superato i tetti della zona gialla e arancione con 214 casi (limite rispettivamente di 50 e 150). Il giorno prima erano 197.
LETTI OCCUPATI
In Lombardia le terapie intensive hanno raggiunto un livello di occupazione dell’8,9% (il tetto è il 10%), mentre nei letti di area medica la percentuale è arrivata al 13,4% (tetto 15%),ridotta negli ultimi giorni grazie all’aumento a livello regionale di circa 1.300 posti.
RICOVERI COVID NEGLI OSPEDALI
Per il momento i ricoveri in ospedale sono stabili. I pazienti ricoverati sono 72, uno in meno rispetto al 6 dicembre. Cinquanta sono in area Covid acuti e 22 in area sub acuti. L’età media è di 71 anni. Ecco la suddivisione per reparto: 22 in Malattie Infettive, due in Covid Cardiologia, sette in sezione Utir (terapia semi intensiva respiratoria), 8 in Rianimazione, 11 in Medicina Covid Asola, 13 in sub acuti Covid Viadana e 8 in sub acuti Covid Bozzolo.