Taiwan denuncia: un’incursione di 13 caccia cinesi ha violato lo spazio aereo
PECHINO. La Cina ha inviato 13 aerei militari a violare lo spazio di identificazione di difesa di sudovest di Taiwan: il ministero della Difesa dell'isola, in una nota, ha riferito che l'Esercito popolare di liberazione (Pla) ha impiegato nella sua operazione un Y-8 EW, due H-6, un Y-8 ASW, sei J-16 da combattimento, due J-10 e un KJ-500. L'incursione è maturata nel giorno in cui il Nicaragua ha deciso di rompere le relazioni diplomatiche con Taipei per riavviarle con Pechino, facendo scendere a 14 il numero dei Paesi che a livello mondiale intrattengono rapporti ufficiali con Taiwan, tra cui il Vaticano, unico in Europa.
Secondo i rilevamenti del ministero della Difesa di Taipei, tra i 13 aerei inviati da Pechino, 6 erano caccia J-16 e due erano bombardieri strategici H-6. L'incursione e' una delle maggiori dall'inizio di ottobre scorso, quando, in soli cinque giorni, 150 aerei cinesi violarono lo spazio d'identificazione aerea di difesa di Taiwan, e avviene in coincidenza con il passaggio del Nicaragua al riconoscimento di Pechino, dopo 31 anni di legami diplomatici con Taipei, a cui ora restano solo con 14 alleati al mondo. La Cina ha aumentato le pressioni diplomatiche ed economiche sull'isola, che rivendica come parte del proprio territorio nazionale e destinata alla "riunificazione" con la Repubblica Popolare Cinese, e ha innalzato la pressione sul piano militare, destando preoccupazioni a livello internazionale e nella stessa Taiwan, secondo cui Pechino avrebbe i mezzi per un'invasione su larga scala dell'isola già a partire dal 2025.