Modena, code di auto dirette all'hub vaccinale per i tamponi e la terza dose. Disagi al traffico a Modena Est
foto da Quotidiani locali
MODENA. Non soltanto il problema di via Cialdini, con il cavalcavia chiuso un paio d'ore per il ghiaccio e gli incidenti. Nella mattinata del 10 dicembre disagi alla circolazione anche in zona via EMilia Est a causa dell'ingorgio di auto che si è verificato in entrata all'hub vaccinale di via Minutara.
Una lunga coda di utenti diretti a fare il tampone o la terza dose si è accumulata fuori la strada sia su via Minutara che proveniente da via Emilia.
Si è reso necessario l'intervento della polizia locale che ha dovuto fare una deviazione per le auto provenienti da via Emilia est e da via Saliceto Panaro, esclusivamente per quelle dirette all'hub vaccinale, che sono state canalizzate su strada Minutara, in direzione via Divisione Acqui, per agevolare l'accesso all'hub stesso.
Sulla vicenda con una nota l'Ausl ha confermato i problemi di questa mattina
"Sono stati segnalati disagi oggi alla sede di via Minutara di Modena per le persone che hanno dovuto presentarsi al drive through per il tampone. - scrive l'Ausl - I numeri in costante aumento hanno fatto sì che si creasse coda anche all'esterno della sede, con inevitabili disagi sul traffico. Purtroppo l'incremento esponenziale di tamponi da effettuare, legato alle necessità di tracciamento, hanno un notevole impatto sul lavoro degli operatori; ciononostante l'Azienda continua a ritenere prioritario, in un'ottica di salute pubblica, inserire la programmazione di quanti più tamponi possibili in ciascuna giornata – vale a dire tutti i necessari – sia per ridurre al minimo il tempo che intercorre tra il sospetto e la conferma di positività sia per agevolare il lavoro di screening sulle scuole".
"Ai cittadini si rinnova la richiesta di non presentarsi in anticipo rispetto all'orario di convocazione (e non presentarsi al mattino presto, a drive ancora chiuso), recarsi all'appuntamento con non più di mezz'ora di anticipo e tenere conto dell'intero arco della fascia oraria precisata nella convocazione; l’Azienda continuerà a studiare soluzioni per migliorare l’organizzazione complessiva".
"Rispetto al percorso vaccinazioni, da verifiche effettuate si è riscontrato che l'attesa è variabile: in alcuni casi è di pochi minuti, mentre in altre situazioni può aumentare a causa dell'alto ritmo di vaccinazione. L'Azienda USL nelle ultime settimane ha infatti raddoppiato - e in alcuni casi addirittura triplicato - l'attività giornaliera programmata per poter accogliere, in tempi brevi, le nuove categorie di aventi diritto integrate di volta in volta dalla struttura commissariale, riuscendo sempre, con notevoli sforzi da parte dei professionisti sanitari, a rispettare le indicazioni del ministero sulle persone da vaccinare. A ciò si aggiunge l'aumento dei liberi accessi: ciò, se pure non in misura tale da impattare sui percorsi di chi ha prenotato, ha comunque un riflesso sull'organizzazione generale, insieme a un certo numero di persone che si presenta in orari differenti da quelli fissati nell’appuntamento".