Caluso, la ragazza con la pistola: arrestata 20enne, 2 denunciati
CALUSO
Lavinia Rebrean, 20 anni, di origine romena, residente a Caluso, aveva una pistola Smith & Wesson con 5 colpi in canna. L’arma, pronta a fare fuoco, è poi risultata rubata.
La ventenne è stata fermata e poi arrestata dai carabinieri del nucleo radiomobile di Chivasso per possesso ingiustificato di arma da fuoco. Ma nell’auto aveva anche chiavi alterate e grimaldelli che le sono costate anche una denuncia per ricettazione. Trovati anche un bastone e un dispositivo per rimuovere le placche antitaccheggio.
Con lei c’erano S.R, 39 anni e D.R, 63 anni, suo suocero, di origini Sinti, residenti a Chivasso e poi denunciati a piede libero per ricettazione e possesso ingiustificato di grimaldelli. A chiamare le forze dell’ordine erano stati alcuni residenti della frazione Mosche di Chivasso, dopo aver visto la ragazza maneggiare la pistola.
Lavina Rebrean è stata bloccata mentre usciva dal cortile di un'abitazione alla guida della sua Fiat Panda.
A dare il revolver alla giovane donna, poco prima l’arrivo dei carabinieri, sarebbe stato S.R. che ai militari ha detto di averla acquistata a Torino.
L’arma invece era stata rubata qualche anno fa in una villa a Lucca.
Per Lavinia Rebrean il pubblico ministero ha disposto gli arresti domiciliari mentre per le due persone al suo fianco scattava la denuncia a piede libero. Una terza persona invece risultava estranea ai fatti. I tre fermati hanno tutti precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona. La pistola e gli attrezzi che si sospetta utilizzati per compiere furti nelle abitazioni e nei negozi del Basso canavese e nella prima cintura torinese sono stati sequestrati. Le indagini proseguono per capire cosa avesse intenzione di fare Lavinia Rebrean con la pistola carica.
Agli inquirenti la ventenne non ha rilasciato dichiarazioni. Il sospetto è quello che la Smith & Wesson fosse destinata a qualche suo conoscente ma non è l’unica ipotesi e le indagini proseguono. lydia massia