Mestre, città assediata dagli ipermercati: ce ne sono di più qui che in tutta la Liguria
MESTRE. Quanto pesa la grande distribuzione nell’area veneziana? Con la apertura mercoledì del nuovo Iper Lando nella provincia di Venezia sale a 21 il numero di ipermercati in attività. Il numero più alto del Veneto ma che è superiore anche agli ipermercati presenti in tutta la Liguria o in tutta la Calabria o nelle Marche. Gli ipermercati si estendono complessivamente su 86.077 metri quadri. A cui vanno aggiunti ora i 12.600 metri quadrati dell’area di via Caravaggio che ha aperto i battenti con il pienone nel giorno dell’Immacolata.
Mettendo assieme i dati di Iper, minimarket, supermercati, grandi magazzini e negozi specializzati il conto di superfici destinate alla vendita in provincia di Venezia è impressionante: il conto arriva a superare infatti i 445 mila metri quadri di territorio dell’area metropolitana veneziana destinati ai vari segmenti della Grande distribuzione.
E pare non esserci alcun tipo di freno visto che spesso le nuove aperture arrivano da lontano, con gestazioni lunghissime e autorizzazioni datate. Dieci anni di attesa ci sono voluti per il vedere concretizzato il progetto del nuovo Iper Lando che ha aperto facendo il pienone, di clienti e curiosi, ma che si inserisce in un territorio, quello di Mestre alle prese, come Venezia, con un calo di residenti, e quindi il bacino d’utenza è lo stesso per il nuovo marchio e per tutti gli altri competitor della zona.
Una “battaglia” commerciale che secondo le categorie, Confcommercio e Confesercenti, finirà con il lasciare “vittime” tra le strutture più datate e meno moderne, con grandi spazi commerciali che finiscono con il sommarsi ai “buchi” urbanistici della terraferma.
Un tema di forte attualità che anche il fronte sindacale tiene sotto occhio, in questi mesi. E si torna a sussurrare che sarebbe utile una moratoria ovvero un freno ai metri quadri di Grande distribuzione alimentare e non nel capoluogo di provincia.
Moratoria che, comunque, visti i numeri arriva tardi. A “pesare” la grande distribuzione sono i dati di una indagine nazionale di gennaio 2021 elaborata per il Ministero dello sviluppo economico.
Ogni anno la Divisione XII della Direzione generale per il mercato, la concorrenza, la tutela del consumatore e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico predispone il riepilogo provinciale elettronico dei dati delle rilevazioni. Da questi dati emerge evidente quello che è sotto gli occhi di tutti: il caso di Mestre accerchiata da centri commerciali, supermercati, Iper che spuntano come funghi.
E infatti in Veneto risultiamo la prima provincia per peso della grande distribuzione commerciale. Nel conto vanno calcolati infatti anche i minimarket con 8.489 metri quadri di superficie di vendita a Venezia e altri 8.747 metri quadri nel resto della provincia. Si aggiunge il segmento dei Grandi magazzini: 45.791 metri quadri in provincia con 698 addetti e 18.635 metri quadri nel capoluogo, che anche in questo caso per superficie di vendita è primo nel Veneto.
Poi ci sono le superfici specializzate, i cosidetti megastore spesso monomarca: 139.929 metri quadri in provincia e poco più di 70 mila metri quadri nel capoluogo, realtà che garantisce lavoro a quasi 2 mila persone.
E poi ovviamente i supermercati: 51.979 metri quadri di marche nel capoluogo e 143.469 metri quadri distribuiti nel resto della provincia per un totale di 195.448 metri quadri di superfici di vendita. Danno lavoro a 3.772 persone tra cassieri, magazzinieri e addetti dei vari reparti.