Addio a 92 anni a Silvio Zanon, colonna del basket veneziano
VENEZIA. Se ne va una colonna del basket veneziano. Una figura d’altri tempi, che con il passare dell’età non ha mai rinunciato a stare vicino alla sua squadra, ai suoi atleti, ai suoi ragazzi. Silvio Zanon è morto a 92 anni, veneziano doc e fondatore nel lontano 1956 della Fiamma Venezia. Inizialmente squadra di pallamano, dal 1962 la società si trasforma in una squadra di basket diventando tra le realtà più longeve del centro storico. E a cui Zanon non aveva mai fatto mancare il suo sostegno. Fino all’ultimo.
Dipendente statale, politicamente impegnato nella destra, Zanon era una persona schietta, rispettosa, d’altri tempi. Anche con un semplice telegramma, non perdeva occasione per complimentarsi con Francesco Vitucci, celebre allentore in serie A attualmente a Sassari, conosciuto da giovane nei palazzetti veneziani.
Così lo ricorda Emilio Greco, allenatore della Fiamma, che con Zanon ha condiviso la bellezza di 18 campionati, e tre primi posti, sfiorando addirittura la promozione in C 2. «Era una persona buona e molto esigente», il ricordo di Greco, «solido nei suoi ideali. Basti pensare che negli anni ’70 e ’80 lui, apertamente di estrema destra ed ex appartenente alla Repubblica Sociale Italiana, era riuscito a formare una squadra in cui tutti erano apertamente di estrema sinistra. E in campo così come nello spogliatoio, c’è sempre stato massimo rispetto. È stato una delle figure più importanti nel panorama della pallacanestro veneziana».
La famiglia e la squadra della Fiamma ringraziano le tante società di basket e la Fip che in questi giorni hanno fatto sentire la loro vicinanza con un messaggio di condoglianze. I funerali di Zanon si terranno questa mattina, alle 10, nella chiesa di San Geremia. e.p.