Uno strepitoso Carlo Verdone conquista il Teatro Sociale
Successo e applausi: in 700 venerdì sera per il regista e attore ospite del Filofestival. «Grazie, è un bellissimo regalo che Mantova mi fa. Sono felice di essere qui»
MANTOVA. Le sue prime parole dal palco pronunciate tra gli applausi: «Grazie, è un bellissimo regalo che Mantova mi fa. Sono felice di essere qui».
Poi un susseguirsi di domande e risposte, il ripercorrere una storia straordinaria, nei film, nella scrittura e in generale nella vita.
Teatro Sociale affollato ieri sera per Carlo Verdone: 700 biglietti staccati, con code all’ingresso, in piazza Cavallotti, e dentro, nel foyer e poi in platea, nei palchi e in loggione.
Verdone ha conquistato il pubblico. Un clima piacevole durante tutto l’incontro a cura del Filofestival.
Arrivato in treno da Roma a Bologna nel tardo pomeriggio e accompagnato in auto a Mantova, il Carlo nazionale sembra essere ormai di casa nella nostra città.
Subito ha raggiunto la residenza di Palazzo Castiglioni e poi cenato al ristorante Grifone Bianco, menù con tortelli di zucca, sorbir d’agnoli e surplus di mostarda e sbrisolona.
Cena insieme a Carla Bernini e Laura Baccaglioni del comitato di Festivaletteratura, Marella Paramatti della segreteria organizzativa, Stefano Mazzocchi del direttivo Filofestival, Beatrice Masini di Bompiani editore e Marta Bacigalupo che poi lo ha intervistato al Sociale, conversatrice letteraria in carriera da una quindicina d’anni, da maglietta blu a conduttrice di “Accenti” nell’ultima edizione del Festival, in settembre.
Aprendo ufficialmente il tesseramento all’Associazione Filofestival per il 2022, la serata di ieri è stata un divertimento continuo, con Verdone esuberante di ricordi e aneddoti, uno più splendido dell’altro (qualcuno venato di malinconia, come capita a tutti) e racconti di “incursioni di scrittura” al di fuori del cinema, sulla scorta dell’autobiografia intitolata “La carezza della memoria”, edita da Bompiani, e della serie tv “Vita da Carlo”, 10 episodi, sua la regia, presentata all’ultima Festa del cinema di Roma e distribuita da Amazon Prime Video, in cui l’attore racconta se stesso tra situazioni tragicomiche e affetti familiari.