La Gerola riapre prima di Natale ma il cantiere ripartirà a febbraio

Non completata la rimozione del porfido dissestato. La Provincia: «Mancano i materiali per terminare i lavori»

MEZZANA BIGLI

Il ponte sul Po della Geròla riaprirà al traffico leggero, presumibilmente come annunciato il 21 dicembre, ma solo per due mesi. Poi a febbraio saranno ultimate le opere di rimozione del porfido dal pavimento delle tre arcate da cui non è ancora stato asportato. Poi si provvederà alla stesura degli asfalti conclusivi. Lo conferma Vittorio Poma, presidente uscente della Provincia di Pavia.

il progetto

L’ente provinciale ha appaltato i cantieri, due lotti da oltre 6 milioni di euro complessivi per sistemare il viadotto aperto nel 1916 Ma la strada Sannazzaro-Voghera nel frattempo è passata sotto la gestione dell’Anas. «Il ritardo nella fine dei lavori è da attribuire alle difficoltà che si verificano ancora oggi, in tempo di Covid, nell’approvvigionamento di alcuni materiali utilizzato in cantiere, ritardi nelle consegne che si aggiungono alle giornate di maltempo tipiche del periodo invernale. Del resto, siamo arrivati ad oggi anche a seguito di ben due gare di appalto andate deserte prima dell’assegnazione dei lavori. Si sono rifatte procedure e gare prima di aggiudicare le opere - spiega Poma -. Avevamo detto che per il 21 dicembre saremmo stati pronti. Così non è, ma vogliamo rispettare quella scadenza aprendo al traffico leggero per l’intero periodo natalizio sino alla ripresa dei lavori che prevediamo possa avvenire a febbraio».

mancano materiali

Infatti nel cantiere Si attendono dalla Germania i pioli che dovranno ancorare le reti per l’armatura sull’impalcato nelle arcate dove il porfido è stato rimosso: è qui che verrà fatta una gettata di cemento a presa rapida su cui il traffico potrà regolarmente transitare. Certo è che il ponte sarà temporaneamente attivato ed i collegamenti diretti tra Lomellina ed Oltrepo ripristinati anche se per due mesi circa. Si viaggerà dunque sull’impalcato di cinque arcate dotate di rivestimento in cemento e su tre ancora dotate di porfido.

Comunque anche dopo la riapertura definitiva il ponte sarà solo per i mezzi leggeri, i Tir non potranno comunque passare. «Temevamo i ritardi e ci vengono ora confermati - spiega il sindaco di Mezzana Bigli, Vittore Ghiroldi -. Sarà comunque il male minore, vista la riapertura prenatalizia prevista e la successiva ripresa per gli asfalti in una stagione più consona. Ho incontrato Anas a cui ho poi inviato l’elenco delle opere di cui necessitano le strade del territorio. Servono interventi di sicurezza ad alcuni incroci ed il ripristino della pensilina dei bus a Balossa Bigli, abbattuta da un camion in manovra e non ancora ripristinata».—

PAOLO CALVI