Mantova, nuovo cda. Masiello: «E sul mercato in arrivo dei colpi»
MANTOVA. Com’era stato annunciato tempo addietro, ieri 20 gennaio l’assemblea dei soci del Mantova 1911 ha formalizzato l’uscita dal consiglio d’amministrazione di Gianluca Pecchini, che si è dimesso dagli incarichi pur restando socio del club.
«Nel nuovo cda, che come prima vede me presidente e Federico Setti (il figlio del patron Maurizio, ndr) consigliere - spiega Ettore Masiello - l’unica novità è l’uscita di Pecchini e l’ingresso come vicepresidente di Gianluca Garzon. Ma tengo a precisare che Pecchini rimane socio ed è sempre vicino alla società, pronto a dare una mano all’occorrenz. La famiglia biancorossa, a cui Garzon si era aggiunto già all’inizio di questa stagione, resta sempre la stessa».
Una famiglia a cui anche ieri il presidente della Figc Gabriele Gravina ha rivolto un messaggio chiaro a mezzo stampa parlando delle multiproprietà: «Adesso tocca a Bari e Mantova. Le proprietà di Napoli e Verona hanno due anni per vendere, a prescindere dai campionati in cui si milita. È una scelta per scongiurare commistioni e conflitti di interesse».
Ma al riguardo Masiello frena: «C’è tutto il tempo del mondo per affrontare questa questione e al momento opportuno faremo tutto ciò che ci sarà da fare, sempre mettendo al primo posto il bene del Mantova. Ma in questo momento siamo totalmente concentrati sul campionato e sul raggiungimento dell’obbiettivo».
I biancorossi torneranno in campo domenica al Martelli contro l’Albinoleffe dopo un periodo difficile dovuto ai tanti contagi in squadra: «C’è una grande voglia di tornare in campo - dice Masiello -. È ovvio che, come hanno spiegato mister e ds, per noi ci sarà l’incognita di una preparazione fatta fra mille difficoltà, ma i ragazzi stanno comunque lavorando al massimo e questo ci rende fiduciosi».
La speranza è che poi un aiuto per Galderisi arrivi anche dal mercato... «Abbiamo già messo a disposizione del mister un ottimo giocatore come Galligani, che ha scelto con entusiasmo di venire qui rinunciando a diverse altre offerte. Sono certo che farà bene. Dobbiamo ancora piazzare uno o due colpi - aggiunge il presidente -, purtroppo i tempi si sono allungati perché il Covid ha rallentato il mercato e indotto le squadre a procedere con cautela. Ma ci stiamo muovendo e sicuramente qualcosa faremo, anche perché siamo attesi da un tour de force di 9 gare in un mese e vogliamo affrontarlo con una rosa completa e all’altezza della situazione».