Federica, l’anti personal trainer: «Stare bene con la ginnastichina»
L’istruttrice Isef di Salice Terme ha scritto “La rivoluzione delle 4 A. Accettazione Antiallenamento, Alimentazione e Armonia per sentirsi bene ogni giorno”
Niente urla, nessuna imposizione, banditi i carichi eccessivi e gli sforzi sovrumani: è una “ginnastichina” adatta a tutti quella di Federica Accio, influencer del mondo fitness meglio nota come “In forma con Fede”.
Laurea Isef e 20 anni di esperienza nel settore, è l’anti personal trainer più famosa del web, che dispensa i suoi consigli e gestisce la sua attività (seguita da oltre 85 mila follower) dalle colline di Salice Terme.
Negli scorsi giorni è uscito il suo secondo libro “La rivoluzione delle 4 A - Accettazione, Antiallenamento, Alimentazione e Armonia per sentirsi bene ogni giorno”, volume edito da HarperCollins (14 euro e 90, 192 pagine) in cui spiega i principi cardine della sua filosofia, quella che ha già permesso a migliaia di persone di tutte le età di ritrovare la forma e di imparare a rispettare il proprio corpo.
«La “ginnastichina”, termine che ho coniato per contrappormi a quei toni aggressivi e chiassosi solitamente utilizzati nel mondo del fitness – spiega Accio, che ha da poco inciso una canzone intitolata “Odio la palestra” – propone un approccio gentile al movimento, con allenamenti a misura di donna normale, che non si focalizzano sul raggiungimento di obiettivi impossibili ma sul benessere fisico, sul rispetto per noi stessi e soprattutto sull’accettazione della nostra struttura fisica. Partendo dall’assunto che il nostro corpo è l’unico che abbiamo in dotazione e che è necessario imparare ad amarlo e rispettarlo, io propongo - spiega - allenamenti che ci aiutano a capirne le potenzialità ma soprattutto a conoscerne i limiti, senza mai sforzarsi troppo ma ottenendo comunque dei risultati visibili».
Il segreto per il raggiungimento di questo obiettivo è ascoltarsi, concentrandosi sui segnali inviati dai nostri muscoli e fermarsi prima di esagerare. Il trucco è modulare ogni esercizio in base a ciò che riusciamo a fare, rimanendo sempre concentrati. «I video di work out che troviamo online – dice Accio - spesso impongono tempi ridotti e numeri fissi di ripetizioni, mentre io suggerisco dei range anche molto ampi: lo stesso movimento si può ripetere dalle tre alle quindici volte a seconda di come ci si sente, l’importante è che lo si esegua correttamente senza farsi fermare né dalle piccole patologie né dall’età. Certo, chi ha qualche disturbo è meglio che richieda un allenamento personalizzato, ma tra le mie anti-allieve ci sono donne che soffrono per esempio di fibromialgia, endometriosi o vulvodinia: a loro spesso si sconsiglia l’attività fisica, che se invece viene correttamente eseguita può portare notevoli benefici».
Amatissima dal suo pubblico, Federica vende online i propri programmi di allenamento, e negli ultimi due anni ha devoluto oltre trentamila euro in beneficenza: una parte, a marzo 2020, è andata alla Croce Rossa Italiana, mentre un’altra nel 2021 è servita all’Airc per istituire una borsa di studio. —
serena simula