Grado adotta il marchio Deco per lanciare le specialità locali

Dai prodotti agricoli a quelli della pesca: l’amministrazione oltre alla salvaguardia pensa alla promozione turistica. Presto la stagione degli asparagi di Fossalon

GRADO Gli asparagi con Fossalon che ne è la capitale e il santonego (un’erba un tempo usata come vermifugo oggi diventata un liquore digestivo con la grappa) ma anche altri prodotti locali potranno, rispondendo a determinate caratteristiche, godere della denominazione Deco ovvero Denominazione Comunale di Origine. Ma non solo questi. Come Deco potranno venir infatti classificati anche i prodotti gastronomici (ricette), artigianali ma anche gli eventi, le tecniche di coltivazione, di allevamento e della pesca.

È il vice sindaco e assessore comunale alle attività produttive Roberto Borsatti a darne notizia dopo che la giunta comunale ha approvato una specifica delibera e preso in esame una bozza di regolamento. «Abbiamo ritenuto – afferma – di deliberare la Denominazione Comunale di Origine De. C. O. per i prodotti tipici e tradizionali del territorio, trattandosi di un innovativo strumento finalizzato a censire e valorizzare quei prodotti agroalimentari che siano legati alla storia, alle tradizioni e alla cultura del territorio comunale». La Deco infatti punta a valorizzare le risorse del territorio e a salvaguardare le peculiarità produttive locali, rappresentando altresì un efficace strumento di promozione dell’immagine del Comune da cui possono derivare importanti occasioni di marketing territoriale con ricadute positive.

L’amministrazione ha così deciso di avviare iniziative di tutela nel settore delle attività agro-alimentari tradizionali del territorio. La primavera è prossima e si sta avvicinando anche la stagione degli asparagi che sono uno dei prodotti che potranno godere del Deco. Di questo si dichiara soddisfatto anche Marco Zorz, coltivatore e produttore nonché consigliere comunale.

Asparagi Deco, dunque, ma non subito. Ci sono infatti ancora alcuni passaggi che deve fare la bozza di regolamento passando innanzitutto all’esame della commissione consultiva sui regolamenti che sarà nominata nel corso della prossima riunione del consiglio comunale. Poi il regolamento dovrà essere approvato dalla massima assise cittadina. In seguito toccherà ai componenti della commissione valutare, prodotto per prodotto, la sussistenza delle caratteristiche in modo da poter fregiarsi del marchio Deco. Prodotti che poi lo stesso Comune cercherà di sostenere e promuovere.

Fermo restando che i prodotti che potranno fregiarsi della Deco devono essere strettamente legati al territorio comunale, alla storia e alle tradizioni locali ovviamente ci sono tanti requisiti previsti dal regolamento che saranno valutati dalla specifica commissione che opererà a titolo gratuito e che sarà nominata dal sindaco e presieduta dallo stesso o da un suo delegato.