MOURINHO: “Smalling ok, Kumbulla ha conquistato la mia fiducia Mercato? La rosa è questa fino a fine campionato” (VIDEO)
AS ROMA NEWS – Josè Mourinho incontra i giornalisti a Trigoria nella conferenza stampa alla vigilia di Empoli-Roma, gara di campionato che precede la pausa per gli impegni delle nazionali.
Queste le parole dell’allenatore portoghese sulla sfida di domani contro i toscani e sugli ultimi giorni di mercato che potrebbero regalare un ultimo rinforzo al tecnico:
Mangiante (Sky Sport): “Il gruppo è ancora immaturo. Che tipo di immaturità ha la squadra? Che soluzione ha?”
“Prima di tutto un abbraccio alla famiglia Di Marzio. La domanda: tu ricordi benissimo i momenti che non siamo stati bene. Per me è più facile dei momenti in cui siamo stati bene, come i 70 minuti contro la Juve, e il secondo tempo contro il Lecce. La partita con la Juve è lontana, nel calcio 2 settimane sono tanto tempo. Una cosa importante per noi è che non ci nascondiamo dietro scuse, e abbiamo parlato di quella partita lì. Contro il Lecce ho detto che la responsabilità principale era mia, forse ho spiegato male. Quando pensi alla prossima partita, tu non aiuti la squadra. Quando la squadra è abituata con due attaccanti, o con un dieci dietro l’attaccante e poi giochi con un centrocampo a tre tutti in linea e con tutti giocatori con le stesse caratteristiche, la colpa è mia. Io avevo in panchina giocatori che potevano cambiare la dinamica. Questa è la storia della partita contro il Lecce”.
Maida (Corriere dello Sport): “A che punto è il recupero di Smalling? Pensa di cambiare di nuovo modulo o restare al 4-2-3-1?”
“Smalling sta bene, magari non benissimo. Si è allenato due giorni con la squadra. Sta bene, se deve giocare giocherà. Abbiamo tutti e 4 i centrali a disposizione, stanno giocando bene, anche Marash che fino a qualche tempo fa non aveva la mia fiducia totale, l’ha conquistata con umiltà, lavoro. Cambiare modulo? Buona domanda, ma non voglio rispondere”.
Zucchelli (Gazzetta dello Sport): “Abraham quanti margini ha di crescita?”
“Dove possiamo arrivare noi con lui, e dove può arrivare lui con noi. Non sta facendo male, prima stagione, cambio di cultura calcistica. I numeri stanno lì, sono numeri senza rigori e tanti pali. Onestamente mi aspetto di più, ha spazio per migliorare anche a livello qualitativo e anche in area del gioco dove lui non era cresciuto tanto. Ora giocando e lavorando come sta facendo, mi aspetto di più, sempre di più. Ma tornando all’inizio, speriamo che la crescita della individualità sia insieme alla crescita della squadra”.
Austini (Il Tempo): “Se togliamo Inter e Juve, quante squadre in Italia hanno una rosa migliore della Roma?”
“Penso che la classifica dove siamo. Le squadre che sono le quattro o cinque prime del campionato hanno qualità, rosa, numeri ed esperienza e per quello stanno là. Noi possiamo arrivare lì, principalmente nella prossima stagione, sicuramente sì. Però non c’è nessun dubbio, guarda il tempo di costruzione dei club. Per me siamo lì”.
Lengua (Il Messaggero): “Il mercato è chiuso in entrata e in uscita?”
“Magari ho sbagliato quando ho detto che era chiuso, forse mi sono spiegato male. Il mercato è aperto, ho detto che non mi aspettavo qualcosa in più. Il mercato è aperto. Sulle cessioni, penso che è un po’ strano: sembra che una squadra ogni volta che un giocatore va in panchina o vive un certo momento, sembra che la soluzione immediata sia la partenza del giocatore. Se è così, è complicato. Veretout è stato fuori una partita, ed è già in vendita. Perez esce al 45esimo, ed è lo stesso. La rosa che abbiamo adesso è quella che resta fino a fine campionato. Abbiamo cambiato giocatori che hanno giocato pochissimo per due giocatori che in due partite che hanno fatto più minuti in tre partite che gli altri in 6 mesi. Questa è una strategia di struttura della rosa. Sergio e Maitland ci danno soluzioni a centrocampo e sulle fasce, e questo ha migliorato la nostra rosa. Perez ha giocato titolare 8-9 partite. Abbiamo bisogno di rosa, non di gente che esce”.
Lo Monaco (Il Romanista): “Su Maitland-Niles, ha sbagliato lui nel gol del Lecce?”
“Intanto complimenti al Lecce, loro hanno avuto molto coraggio. Si guarda sempre chi sbaglia e non chi fa bene. Mailtand doveva essere al limite dell’area sul gol del Lecce, doveva entrare e non è entrato, ma sono stati molto bravi loro a trovare un giocatore che entrava da fuori area senza marcatura”.
Oricchio (Tele Radio Stereo): “Apparentemente la partita di domani sembra facile, ma non sarà così. Che partita dovrà fare la Roma per tornare con tre punti? El Shaarawy come sta?”
“El Shaarawy sarà convocato, tranne Pellegrini e Spinazzola gli altri sono tutti disponibili. Apparentemente non esiste. Milan-Spezia finisce 1 a 2. L’apparentemente della Serie A si sta avvicinando a quello della Premier e questo è molto bene. L’Empoli sta facendo una stagione fantastica, non solo per i risultati e i punti, ma anche per qualità di gioco. Stanno facendo un lavoro fantastico. Sono sicuro che non sarà facile, per vincere dovremo giocare molto bene. I numeri: loro fanno più di due gol per partita, sono una squadra che segna praticamente sempre. Hanno qualità e ora giocano con l’ambizione di vincere e finire il più in alto possibile. Queste sono squadre che giocano senza pressione, ed è molto più facile giocare così. Ecco perchè sarà una gara molto difficile”.
Donzelli (Centro Suono Sport): “La partita di domani può essere simile a quella col Lecce? Con 4 gol in più la Roma sarebbe vicina all’Atalanta…”
“Non credo che sia simile al Lecce, una è una squadra di Serie B e una di A, c’è una differenza a livello qualitativo. Sono una buona squadra, ma andiamo lì per cercare di fare un ciclo di vittorie, per la terza vittoria di fila. Questa è l’intenzione con cui andiamo lì”.
Giallorossi.net – A. Fiorini