Udinese, nel gioco del calcio si tira anche in porta
foto da Quotidiani locali
Perdere non doveva assolutamente l’Udinese contro il Genoa, affidato nelle ultime ore al tedesco Blessin in una sorta di ultimissima spiaggia per sperare nella sopravvivenza. E perdere l’Udinese non ha perso. Punto. Stop. Perché è stata una delle più brutte prestazioni della squadra bianconera nell’ultimo decennio.
E non venite a dirci adesso che il Genoa ha cuore, ha aggredito dal primo minuto, era all’ultima spiaggia per intravedere qualche squadra davanti e sperare di prenderla. Balle.
E non regge più nemmeno la questione Covid, che ha sconquassato la truppa tre settimane fa, ma adesso sta maltrattando altri.
La prestazione dell’Udinese è stata alquanto inquietante: in 94 minuti gli uomini di Cioffi non sono stati in grado di costruire mezza occasione da gol, fare un tiro in porta, nemmeno fuori dallo specchio, neanche una conclusione sbilenca da scaraventare nel quartiere di Marassi oltrepassando le ripide gradinate. Nulla di nulla. Neanche, aggravante delle aggravanti , con l’uomo in più nell’ultimo quarto d’ora.
Era forte il Genoa? Dai, suvvia, aveva 12 punti. Ha aggredito, vero. Ma il centrocampo di una squadra che solo lunedì aveva perso 6-0 ha sovrastato rivali privi di idee, di qualità, come scriviamo da mesi.
Sì, la difesa ha retto, ma più per gli errori a raffica degli avanti del Grifone e per la parata in avvio di Silvestri. L’attacco? Qualcuno li ha visti quei due là davanti? Success, poi, il più in palla, è entrato, in una partita dove si faceva a botte più che giocare a calcio, soltanto a un quarto d’ora dalla fine.
Cioffi ha deciso così. È diventato traghettatore in un amen il tecnico fiorentino. La società ha scelto così. Allena ciò che gli viene portato, senza fare domande (del resto si gioca la carriera) e soprattutto costa poco.
Certo, magari offrirà qualcosa di più del “catenaccione” proposto a Genova. Eppute la salvezza è ancora lontana. Dopo la partita di sabato, crediamo, purtroppo un poco di più. Nonostante il punto. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA