Il sindaco e tutta la giunta di Villimpenta: «Non ci ricandidiamo»
VILLIMPENTA. Il sindaco Fabrizio Avanzini e l’intera giunta hanno annunciato la decisione di non ricandidarsi alle prossime elezioni amministrative di primavera. «Nonostante sia stata una esperienza più che positiva, è stato anche un compito non facile perché questi due anni sono stati molto duri e mi hanno segnato. Penso sia giunta l’ora di forze fresche».
Avanzini, 67 anni, in pensione da 4, era alla guida di una maggioranza civica, sostenuta anche dal Pd. Ora sono già iniziate le consultazioni per la ricerca di persone in grado di dare continuità all’amministrazione uscente.
Un compito non facile perché l’appeal della politica nei paesi è in vertiginosa discesa. Anche le amministrative dello scorso autunno hanno dimostrato che è sempre più difficile trovare persone con la voglia di impegnarsi nell’amministrazione del proprio paese e di metterci la faccia scendendo in campo in una competizione elettorale. I casi di Marcaria, dove il candidato lista d’opposizione è arrivato all’ultimo momento, e, soprattutto, di Poggio Rusco, dove invece il sindaco uscente si è ripresentato da solo al giudizio degli elettori, lo dimostrano in modo lampante.
E a Villimpenta, la disaffezione dalla politica amministrativa si era vissuta già 5 anni fa quando l’opposizione non presentò alcuna formazione. E per evitare la lotteria del quorum (con una sola lista, allora serviva il 50% + 1 dei votanti) si fece avanti una lista “di servizio”.
«Abbiamo mantenuto e anche superato le promesse iniziali – rivendica Avanzini – So di lasciare senza pendenze. Ho lavorato con una squadra meravigliosa e con il sostegno delle associazioni e del volontariato. Cose per me importanti. Ma ho quasi 68 anni e da 20 sono in amministrazione. Per me fare il sindaco vuol dire andare tutte le mattine alle 8 in Comune. È un lavoro che negli ultimi due anni, con la pandemia, è stato molto pesante. Sono convinto che servano forze nuove, energie diverse».
Una decisione, quella di non ricandidarsi, che è stata presa anche dal vicesindaco e assessore ai servizi sociali e cultura Nicoletta Bonifacci e dall’altro assessore Luigi Chirivì (lavori pubblici, sicurezza e sostenibilità). Entrambi hanno spiegato già pubblicamente che il loro impegno è stato pieno di soddisfazioni, ma anche gravoso. Aggiungendo al ringraziamento al sindaco Avanzini anche la decisione di non ricandidarsi.
La palla passa ora al gruppo che aveva sin qui sostenuto l’amministrazione Avanzini: «Non partiamo completamente da zero – dice il segretario del Pd ed ex sindaco, Daniele Trevenzoli – Ci sono consiglieri che sono disponibili e poi da una esperienza di amministrazione che è stata positiva. Si tratta di proseguire con un gruppo civico che raccolga questa positiva eredità».