Interesse in crescita per una linea via mare Trieste-Capodistria
foto da Quotidiani locali
TRIESTE Un forte interesse per un collegamento marittimo passeggeri tra Capodistria e Trieste, con il 58% di un campione di intervistati che si è detto disposto ad acquistare biglietti di una futura linea o carnet di viaggio (24%).
Sono questi i dati emersi nell'ambito dello studio di fattibilità «Collegamenti marittimi transfrontalieri per il trasporto passeggeri tra Slovenia ed Italia», realizzato nell'ambito del progetto Fortis dal comune di Capodistria, in collaborazione con l'Università degli studi Lubiana.
Lo ha reso noto l'Iniziativa Centroeuropea (Ince), uno dei partner di progetto, in un comunicato. Il progetto ha coinvolto esperti che hanno analizzato la fattibilità della creazione di un collegamento marittimo transfrontaliero tra le due città.
Lo studio ha fornito una panoramica sull'integrazione del trasporto marittimo nel trasporto pubblico passeggeri, con focus sulla mobilità sostenibile nell'area transfrontaliera tra la Slovenia e l'Italia, si precisa nella nota.
«Lo studio - continua il comunicato - conferma l'interesse degli utenti di ridurre l'utilizzo dei veicoli a motore e migliorare la mobilità sostenibile per rispondere in modo equilibrato alle esigenze di viaggio delle persone, ponendo al centro dell'attenzione la tutela dell'ambiente».
L’idea dell’intermodalità è ben presente in uno dei progetti che il governo della Slovenia sta elaborando per cercare di eliminare quanto più possibile il traffico delle automobili sostituendole con autobus ecologici che collegherebbero il Paese in modo da fornire un servzio interconnesso tra città e città e l’interno dei centri urbani.
L’idea del traghetto Capodistria Trieste va proprio in questa direzione e si presenta come asset assolutamente green in accordo con le direttive della Commissione Ue.