Ecologista, di centro e alternativo a Janša Debutta in Slovenia il Movimento libertà

Non c’è niente da fare, a ogni tornata elettorale politica in Slovenia nasce un nuovo partito il cui leader poi diventa anche primo ministro in un governo di coalizione. Sarà così anche dopo il voto del 24 aprile? Il nuovo partito c’è, anzi, il nuovo movimento quello della libertà fondato dall’amministratore delegato della Gen I, Robert Golob, classe 1967, ingegnere elettronico, nato a Šempeter nel Goriziano come il capo dello Stato, Borut Pahor. Dai primi sondaggi il Movimento viene dato al 13,4% dei consensi, seguito dal Partito democratico del premier Janez Janša Sds) al 12%, terzi i socialdemocratici (Sd) al 6,2%. Quindi la storia sembrerebbe ripetersi.

Il gruppo dirigente è costituito oltre che dal presidente Golob, dalla vicepresidente Urška Klakočar Zupančič e con l’ex sindaco di Nova Gorica Matej Arčon che diventa il segretario. «Questa è la struttura del team. Oggi abbiamo creato una piattaforma a cui invitiamo tutti a unirsi a noi. E credo che il team crescerà nei prossimi giorni e settimane man mano che le persone si uniranno quotidianamente al nostro Movimento», ha affermato Golob. Egli ha annunciato che il Movimento dovrebbe tenere una convenzione elettorale e un congresso a marzo. «E poi credo che avremo anche una lista di candidati alle elezioni. Confermeremo la lista raccogliendo firme richieste dalla legge», ha spiegato. Abbastanza agile la piattaforma del programma. «L'agenda sul clima è un'agenda che mi sta a cuore incommensurabilmente ha detto Golob - è quella che credo sia la più cruciale per il futuro della Slovenia e in particolare dei nostri bambini. Ecco perché rimane al primo posto. Poi c’è la crisi sanitaria, con il Covid e con il sistema sanitario in quanto tale, e infine vogliamo affrontare tutte le sfide del dialogo intergenerazionale-giovani e meno giovani». E la collocazione politica? Golob ha confermato che avrebbe partecipato a un incontro con i rappresentanti del Kul (la Coalizione di centrosinistra nata in contrapposizione alla Sds di Janša ndr.). «Naturalmente vediamo nei partiti della Kul il nostro alleato naturale. Perché crediamo che se vogliamo raggiungere la libertà, che è il nostro obiettivo principale, dobbiamo lavorare con tutti coloro che rispettano gli stessi valori». Però per Golob è ancora troppo presto per parlare di una confluenza del Movimento nella coalizione Kul.

«Sosterremo anche il rispetto, la libertà, la democrazia e il ripristino dello stato di diritto", ha affermato Urška Klakočar Zupančič, vicepresidente del movimento. Ha aggiunto che il loro obiettivo è una società inclusiva, con confini chiari di ciò che è consentito e ciò che non lo è. Il vicepresidente del movimento è noto al grande pubblico come il giudice distrettuale di Lubiana, che è stato destituito dalla direzione del dipartimento del tribunale a causa di precedenti critici contro il governo e il premier Janša, e che successivamente è stata assolta da tutti gli addebiti dalla Commissione Disciplinare Giudiziaria. Il segretario del partito Matej Arčon, come detto ex sindaco di Nova Gorica, ha spiegato che il suo primo compito sarà preparare una proposta per una squadra che «si esibirà in prima linea il 24 aprile». «Abbiamo un duro lavoro davanti a noi, soprattutto con il desiderio di ottenere i parlamentari migliori e di altissima qualità e tutti gli altri candidati», ha affermato Arčon aggiungendo che crede che il Movimento otterrà un ottimo risultato alle urne.