Ecco cosa cambia dal primo febbraio: in negozi, banche e poste si entra solo con il Green pass
Certificato obbligatorio anche per comprare le sigarette
UDINE. Dal primo febbraio per entrare nei negozi, nei centri commerciali, nei tabacchini, negli uffici pubblici, in Posta, all’Inps, all’Inail e in banca è indispensabile il Green pass base.
In contemporanea scatta anche l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno più di 50 anni d’età e la riduzione da cinque a quattro mesi del periodo minimo tra il completamento del ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose) e la somministrazione del richiamo (terza dose o booster).
Green pass base
L’estensione del Green pass base, quello che si ottiene anche con un tampone negativo valido 48 ore se antigenico o 72 se molecolare, contribuisce a complicare ulteriormente la vita ai no vax che, anche per andare a ritirare la pensione in posta, da oggi devono esibire il Green pass.
Senza la certificazione verde è vietato entrare nei negozi a esclusione di quelli che vendono generi di prima necessita come gli alimentari o i farmaci. A esclusione di questi, quindi, anche per fare shopping serve il Green pass base.
Sempre dal primo febbraio, lo stesso certificato va esibito per accedere a tutti gli uffici pubblici, compresi Inps e Inail. Il passaporto verde è indispensabile anche per accedere agli istituti bancari e, come detto, agli uffici postali.
Accessi liberi
Il Green pass non viene richiesto nei negozi di alimentari, nelle farmacie, dagli ottici, nei negozi che vendono prodotti per gli animali e casalinghi, quelli che vendono surgelati, nei mercati all’aperto e nelle rivendite di carburante.
È stato chiarito che nei supermercati dove oltre agli alimentari si vendono anche altri prodotti, chi entra senza Green pass può acquistare qualsiasi tipo di merce.
Nei centri commerciali, invece, il certificato verde verrà richiesto all’esterno di ogni negozio a meno che l’organizzazione del centro non preferisca prevedere controlli generali già agli ingressi della struttura.
Le discoteche
Ieri è stato sciolto il nodo delle discoteche: il cosiddetto decreto di Natale prevedeva la loro chiusura fino al 31 gennaio, quindi da oggi le discoteche avrebbero potuto riaprire. Il condizionale è d’obbligo perché il Consiglio dei ministri ha deciso di prorogare la chiusura dei locali da ballo fino al 10 febbraio.
Tabacchini
Anche per andare ad acquistare le sigarette è necessario il Green pass base. La misura ha creato un certo malumore tra i tabaccai che hanno ottenuto di poter fare controlli a campione. Alla mediazione sono arrivati dopo aver esposto l’impossibilità di riuscire a controllare tutte le persone che in una giornata entrano nei tabacchini.
Durata del super Green pass
Da oggi la durata del super Green pass ottenuto con la vaccinazione completa, è ridotta da nove a sei mesi. Vale lo stesso periodo fissato per il Green pass base ottenuto con doppia dose, con la prima dose ricevuta da più di 14 giorni e con la guarigione dal Covid.
Ma per il Green pass rafforzato sarà un provvedimento provvisorio perché forse già mercoledì il Consiglio dei ministri, con decreto, potrebbe disporre la durata illimitata del documento. Confermato fino al 10 febbraio l’uso della mascherina all’aperto anche in zona bianca. Da oggi ai vaccinati e ai guariti che rientrano da un Paese europeo sarà richiesto solo il Green pass, non più il tampone.