Comune e Asp accelerano per l’ospedale di comunità

Medici e pediatri di base e 20 posti letto all’interno della Paralupi-Fiorani. In approvazione il protocollo d’intesa, a giorni l’Ausl chiederà i fondi del Pnrr

GUASTALLA. Comune di Guastalla, Ausl di Reggio Emilia e Asp Progetto Persona stringono i tempi per l’ospedale e la casa della comunità da realizzare all’interno dell’ex casa di riposo Paralupi-Fiorani, dove saranno integrati in un’unica struttura medici e pediatri di base e un servizio a gestione infermieristica per 20 pazienti bisognosi di cure che non possono essere erogate a domicilio.

Ieri pomeriggio il cda dell’Asp ha provveduto a stipulare e approvare il protocollo d’intesa che lunedì sarà sottoposto all’assemblea dei soci. Sempre ieri, il protocollo è stato al centro di una riunione della commissione consiliare Territorio, ambiente e benessere sociale del Comune di Guastalla, in vista del passaggio di giovedì in consiglio comunale per l’approvazione.

Lavori per 5 milioni

Il progetto di massima, che prevede un investimento di 5 milioni di euro, sarà finanziato con i fondi del Pnrr. «Si tratta dell’intervento a carattere sanitario più importante nel reggiano, dove per la prima tranche del Pnrr sono stati stanziati circa 16 milioni di euro», commenta la sindaca Camilla Verona.

A settembre la Conferenza territoriale, sociale e sanitaria di Reggio aveva sottoposto alla Regione il progetto di massima, mentre a dicembre era arrivato un primo via libera dal ministero.

Il Cantiere nel 2023

I tempi per realizzare questo importante intervento sono molto stretti. Entro fine febbraio l’Ausl dovrà mandare in Regione il progetto preliminare per ottenere ufficialmente i fondi necessari. Entro la fine dell’anno, invece, si prevede il progetto esecutivo, in modo da poter iniziare il cantiere a giugno 2023.

«L’Asp Progetto Persona stava già lavorando da due anni a un progetto di recupero della Paralupi-Fiorani – spiega il presidente Aspro Mondadori – per questo quando si è aperta la possibilità dei fondi del Pnrr eravamo già pronti. Grazie all’Ausl e al Comune di Guastalla, siamo riusciti a compiere i passi necessari per cogliere questa opportunità».

Entro fine mese davanti al notaio l’Asp dovrà concedere gli immobili in diritto di superficie all’Ausl (requisito necessario per l’erogazione dei fondi del Pnrr). L’intervento riguarda i due terzi della Paralupi-Fiorani (che dal 2011 non ospita più la casa di riposo).

Al momento non ci sono i fondi per intervenire sull’edificio storico dal quale si accede da Largo Gramsci.

I fondi serviranno per il consolidamento sismico delle due strutture più moderne che si affacciano su via De Amicis e via Collodi, per una superficie di circa 2.250 metri quadri, oltre a 686 di sottotetto ad uso locali tecnici. La struttura è dotata di un ampio giardino (oltre duemila metri quadri) che dà su via Foscolo, davanti parcheggio del piazzale Ragazzi del Po.

Il progetto è in linea con le finalità che il Pnrr si è posto in campo sanitario. La pandemia, infatti, ha reso ancora più evidente l’importanza della medicina territoriale.

Il Comune di Guastalla ha abbracciato in modo convinto il progetto, collaborando con gli atti di sua competenza, con due finalità principali: migliorare la rete dei servizi socio-sanitari e recuperare un importante e vasto edificio a ridosso del centro storico.

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