Dagli arresti domiciliari al carcere: «Non voglio vivere con mia moglie»

BELGIOIOSO. Stava scontando una condanna agli arresti domiciliari ma le liti con la moglie erano continue. E così Vincenzo B., 40 anni, residente a Belgioioso, ha preferito il carcere. È uscito di casa e si è presentato alla caserma dei carabinieri. Poche le sue parole: «Portatemi in carcere perché non riesco più a stare in casa, sono stanco di litigare». Il magistrato di sorveglianza del tribunale di Pavia ha poi firmato l’ordine di custodia cautelare e il desiderio del 40enne è stato esaudito. Adesso è rinchiuso in una cella del carcere di Torre del Gallo dove forse è più tranquillo. Meglio lì che vicino alla moglie.

L’inferno ai domiciliari

Il 40enne di Belgioioso stava scontando una vecchia condanna ai domiciliari. Niente da particolarmente grave e il giudice gli aveva evitato il carcere. Ma per lui la condanna peggiore era invece quella di restare per mesi interi tra le mura domestiche. Sembra infatti che i rapporti con la moglie non fossero dei migliori. I due, secondo i pochi particolari resi noti, continuavano a litigare e quella permanenza forzata era diventata un vero incubo.

Alcuni giorni fa, Vincenzo B. si era presentato al piantone della caserma dei carabinieri di Belgioioso e aveva chiesto al maresciallo di accompagnarlo in carcere. «Non ce la faccio più – aveva spiegato – se mi accompagnate in cella mi fate solo un favore».

Il provvedimento del giudice

I carabinieri, ovviamente, non potevano di loro iniziativa prenderlo e accompagnarlo in carcere. Era necessario un provvedimento motivato del giudice. I militari si sono resi conto che la situazione poteva diventare molto seria e hanno inviato un rapporto al magistrato di sorveglianza del tribunale di Pavia. Hanno spiegato che vicenda era grave e hanno raccontato dell’esplicita richiesta di un uomo che sembrava veramente disperato.

Il giudice ha emesso un provvedimento di carcerazione che, l’altro giorno, è stato eseguito dai militari. Vincenzo B. finirà di scontare la pena in carcere.