E’ un generale carnico il nuovo consigliere militare del presidente della Repubblica
foto da Quotidiani locali
UDINE. Prestigiosa e importante nomina per un militare carnico. Il generale dell’Aeronautica Gianni Candotti, 60 anni, nativo di Enemonzo, fino a ieri comandante della Squadra aerea, è il nuovo consigliere per gli Affari militari del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La notizia è stata ufficializzata sul sito Internet del Quirinale. Candotti subentra al generale Roberto Corsini, che ha terminato la sua esperienza al Colle per raggiunti limiti di età. Un incarico, quello di Candotti, che inizia proprio in un momento estremamente delicato e complesso nello scenario internazionale, con la guerra in corso tra Russia e Ucraina.
Il presidente Mattarella, infatti, è anche capo delle forze armate del Paese e preside il Consiglio supremo della Difesa. Dunque il ruolo del consigliere militare, in frangenti come l’attuale, è di massimo rilievo.
Il generale Gianni Candotti è nato a Enemonzo il 18 luglio del 1961 e risiede con la famiglia a Livorno. È sposato e ha due figli, uno che lavora come ingegnere navale in Norvegia e una figlia concertista. Nel paese carnico vivono gli anziani genitori, il padre Maurizio (conosciuto come Valentino) e la mamma Genni.
Il curriculum del neo consigliere militare di Mattarella è ricchissimo di incarichi di alto livello, anche in campo internazionale. Gianni Candotti è un altro degli allievi dell’istituto Malignani di Udine che ha fatto carriera. Si è diplomato infatti nella sezione Aeronautica e immediatamente dopo ha frequentato il corso Zodiaco 3 dell’Accademia.
Nel 1985 consegue nella base aerea di Sheppard, negli Usa, il brevetto di pilota militare su velivolo T-38. Assegnato alla 46^ Brigata aerea, ricopre l’incarico di pilota e operatore di sistemi presso il 50° Gruppo dotato di velivolo Lockheed C-130H.
Nel 1988 frequenta il Corso istruttori di volo sul velivolo MB-339 al 61° Stormo di Lecce e successivamente dal 1988 al 1992 presta servizio al 70° Stormo di Latina. Nel periodo 1992-1993 viene trasferito all’8° Gruppo del 14° Stormo di Pratica di Mare dove ricopre l’incarico di pilota di Gruppo sul velivolo PD-808.
Nel 1997-1998, assume il comando dell’8° Gruppo del 14° Stormo. Prosegue la partecipazione alle operazioni sui Balcani cui si aggiungono numerose esercitazioni internazionali tra le quali la Red Flag e la Maple Flag.
Promosso colonnello dal 1999, presso la scuola di guerra aerea di Firenze svolge numerosi incarichi tra i quali capo ufficio studi e comandante dei corsi. Negli anni 2002-2004, ricopre l’incarico di vice comandante e poi comandante del 14esimo Stormo, impegnato in supporto a varie operazioni di rilievo nel teatro africano (Eritrea), asiatico (Iraq, Kirghizistan, Afghanistan) ed europeo (Bosnia, Kosovo).
Dal 2004 al 2006 è assegnato allo Stato maggiore del Comando squadra aerea, quale capo del 2° ufficio. Promosso generale di Brigata aerea, nel 2009 é assegnato presso l’Isaf Headquarters di Kabul. Nel settembre 2016 diventa generale di Divisione aerea e viene trasferito al comando operazioni aeree per assumere l’incarico di comandante, seguendo numerose attività tra le quali la protezione aerea per il Giubileo della Misericordia e per il G7 di Taormina.
Nel 2018 sale un altro gradino all’interno dell’Aeronautica militare e diventa generale di Squadra aerea, ricopre l’incarico di vice comandante della Squadra aerea dal 28 marzo 2019 al 26 giugno 2019, quando diventa comandante della Squadra aerea stessa. Candotti ha all’attivo più di 6.500 ore di volo. —
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