“Languorino”, l’idea di Sara da San Benedetto Po: una bottega digitale di kit per esperienze sensoriali
Un esempio? Il pacchetto “l’Abbraccio della nonna”: crostatina, crema Nivea, lacca e caramelle Rossana
SAN BENEDETTO PO. Sara Maduzzi, classe 1988, laureata in giurisprudenza, abita a San Benedetto Po. Qui, dopo aver lavorato nel settore commerciale di un’azienda, da qualche anno ha avviato un’iniziativa che lo scorso anno è divenuta la sua attività principale.
Sara ha aperto una “bottega digitale” coniugando le sue passioni: buona tavola, musica, letteratura. L’attività si chiama Languorino (https://www.languorino.biz) e, in sostanza, propone dei box nei quali Sara mette un concentrato di esperienze “pronte all’uso” per produrre o richiamare alla memoria e ai sensi situazioni particolari.
«Ho voluto creare un’alternativa al comune e-commerce – racconta Sara – Nella bottega digitale creo confezioni che possono portare un momento di felicità alle persone in modo autentico. Riscoprendo piccole gioie mentre scartano uno dei miei kit».
Gli “emergency kit” variano di mese in mese, seguono le stagionalità e strizzano l’occhio agli eventi della quotidianità. Sono nati così “l’Abbraccio della nonna”: crostatina, crema Nivea, lacca, caramelle Rossana che richiama i profumi ed il calore della famiglia.
Oppure “Pop corn”: copertina per la pancia o i piedi, m&m’s, quadernino per appuntarsi tutti i dettagli del film per i momenti di relax sul divano. E ancora, tutto per prepararsi in casa un long drink Moscow Mule (bicchiere in rame, vodka, ginger beer, lime disidratato).
Sara fa tutto da sola e cura personalmente ogni aspetto del brand: ricerca, progettazione, grafica, creazione, magazzino, spedizione, amministrazione. Aggiungendo alcuni dettagli ad ogni kit che invia: una playlist su Spotify (con tanto di QR code), un filo di lucine LED per creare ambiente e le istruzioni per smalterile i materiali, tutti biodegradabili o riciclabili. Perché il futuro è digitale, ma anche amico del pianeta.