Belluno, De Menech si tira fuori, anche il Pd vira sulla candidatura Vignato
![Belluno, De Menech si tira fuori, anche il Pd vira sulla candidatura Vignato](https://corrierealpi.gelocal.it/image/contentid/policy:1.41274760:1646394425/vignato.jpg)
Stasera il tavolo probabilmente decisivo per la trattativa. Ieri l’assemblea dell’Unione comunale per decidere la linea
BELLUNO. Vertice probabilmente decisivo stasera nel centrosinistra cittadino. Il tavolo della trattativa in vista delle elezioni comunali di primavera si riunirà per l’ennesima volta dopo la fumata nera di mercoledì. Ed è molto probabile che si scioglierà l’impasse che regna da giorni.
Ieri sera l’Unione comunale del Pd si è riunita per definire la posizione da tenere al tavolo di stasera. La proposta fatta all’assemblea è quella di convergere sul nome di Giuseppe Vignato. Magari con la possibilità del ticket con Irma Visalli: sindaco il primo, vice la seconda. Ma il Pd potrebbe non accontentarsi, e chiedere anche un assessorato in cambio dell’appoggio. Sarebbero queste le richieste fatte ieri a Vignato, in un contatto che c’è stato nel pomeriggio.
Confronti ci sono stati ieri anche all’interno di In Movimento, che non preclude alcuna soluzione nonostante abbia messo sul tavolo della trattativa il nome di Biagio Giannone.
Quella di ieri è stata una giornata in cui si è lavorato soprattutto per superare lo stallo, dopo il tavolo di mercoledì sera. Tavolo a cui il Pd è arrivato presentando il nome di Roger De Menech e sullo sfondo quello di Irma Visalli. De Menech, lo conferma lui stesso, aveva sempre dato la sua disponibilità a candidarsi «perché me lo hanno chiesto cittadini e anche persone del partito, ma con un unico paletto: l’unità del centrosinistra. Credo che dopo tanti anni di divisione serva l’unità per rilanciare l’attività di governo del territorio», afferma.
Unità che non si è raggiunta mercoledì sera su De Menech, perché Belluno D+ ha immediatamente ribadito il suo sostegno a Giuseppe Vignato. E ovviamente la medesima linea è stata segnata dai delegati di Vignato. «Io non sono più in campo», conferma De Menech, che comunque pensa vada ancora ricercata l’unità del centrosinistra, nonostante il percorso sia «complicato».
Sul suo nome sarebbe disposto a trattare Insieme per Belluno, che ha come candidata Lucia Olivotto. Il gruppo ha affermato la disponibilità a fare un passo indietro qualora ci sia convergenza su De Menech, oppure qualora ci sia un candidato terzo che metta d’accordo tutti. Scenario improbabile. Il tavolo di mercoledì quindi si è chiuso senza aver trovato la quadra.
Ieri è stata una giornata frenetica. «Stiamo facendo le nostre verifiche, la situazione è delicata», spiegava ieri mattina il segretario dell’Unione comunale dem, Roberto De Moliner. Che poi nel pomeriggio ha convocato l’assemblea dell’Unione. Nel frattempo il Pd e In Movimento hanno preso contatti con Vignato.
Quest’ultimo attende il tavolo di stasera per fare l’ultimo passo in avanti. Perché la certezza è che Vignato ci sarà nella contesa elettorale, con quali alleati si scoprirà solo dopo il tavolo di stasera: «Stiamo lavorando con le nostre liste», afferma lui, «aspettiamo gli sviluppi del tavolo. Ci sono delle aperture», spiegava ieri, «ma al momento è difficile dire come andrà a finire». La sensazione è che comunque quello di questa sera sarà il tavolo decisivo: magari non per svelare tutte le carte, ma per lo meno per indicare chi starà con chi e chi rimarrà al tavolo della trattativa.
L’assemblea dell’Unione comunale di ieri sera ha messo sul tavolo i diversi scenari. A lungo si è dibattuto sulla possibilità di uscire dallo stallo convergendo su Vignato, senza grandi divisioni in sala. E alla fine è proprio questa la proposta che il Pd porterà stasera al tavolo.